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L’Accademia Peloritana dei Pericolanti ha ospitato un incontro con Alessia Gazzola – scrittrice conosciuta anche oltre i confini nazionali per i romanzi che vedono protagonista la giovane Alice Allevi – che, in una sala gremita, ha presentato il suo ultimo romanzo intitolato “Una piccola formalità”.
L’evento, organizzato dall’Ateneo peloritano in sinergia con l’Associazione ALuMnime e la Libreria Bonazinga, è stato introdotto dalla Rettrice, prof.ssa Giovanna Spatari, a cui hanno fatto seguito i saluti di Daniela Bonazinga.
L’autrice messinese, laureata all’Università di Messina in Medicina e Chirurgia (con specializzazione in Medicina Legale), ha dialogato con Carlotta Tortora, studentessa di Lettere Moderne, e Gianluca Carbone, studente di Ingegneria.
Con la sua ultima opera narrativa, l’autrice da oltre 2 milioni di copie racconta le vicende di una nuova formidabile protagonista, Rachele Braganza, che fa i conti con eredità, segreti di famiglia, un amore travolgente ed eventi che ne forgiano il carattere. Si tratta di un personaggio che giunge, forse, ad una nuova maturazione rispetto alle sue “sorelle” (oltre ad Alice Allevi c’è anche Costanza Macallè) nate dalla penna della scrittrice messinese.
“Per me è un motivo di grande orgoglio – ha detto la Rettrice – poter accogliere in Ateneo Alessia Gazzola. Già in passato, insieme alla prof.ssa Vittoria Calabrò, abbiamo provato a riportarla nella sua città in occasione di un evento ALuMnime per i messinesi illustri che si sono laureati presso la nostra Università, ma non è stato possibile; averla qui oggi è davvero il coronamento di un sogno. Alessia, in passato, è stata mia studentessa, una brillante e curiosa specializzanda. Sono molto contenta di ritrovarla nelle vesti di autrice affermata e capace di svincolare la figura del medico legale dai normali canoni con cui è riconosciuto. Oggi tutti sanno che dietro il suo lavoro ci sono attività interdisciplinari e tante altre sfaccettature”.
“Ringrazio la Rettrice ed anche Daniele Bonazinga – ha commentato la scrittrice – per avermi concesso il privilegio di far rientro nella mia Messina per un evento così bello. Il legame con la mia terra non si è mai spezzato e sogno, un giorno, di poterci tornare a vivere. Proprio ieri, durante il volo c’era una persona che leggeva un mio romanzo; non mi era mai capitato e l’episodio mi ha reso molto felice. La passione che nutro per la scrittura è nata con me, ho cominciato a scrivere già alle elementari. Quella passione, che all’inizio rappresentava uno spazio emotivo segreto, mi ha sempre accompagnato. Quando ho cominciato ad immaginare di far conoscere i miei scritti, ricordo di aver iniziato a cercare su internet come fare a pubblicare un libro. Per fortuna ho trovato chi ha apprezzato quanto avevo fatto e da lì è iniziato tutto. Quando, poi, è arrivata la trasposizione televisiva, il mio libro è diventato un piccolo cult e la voglia di scrivere è diventata sempre più forte conducendomi fino a ‘Una piccola formalità’ ed alla genesi di un nuovo personaggio, ovvero, la giornalista Rachele Braganza”.
Dall’esordio nella narrativa (nel 2011, ultimo anno della specializzazione) con ‘L’Allieva’, sino ad oggi, Alessia Gazzola è diventata un’autrice da oltre 2 milioni di copie.