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di Marinella Ruggeri
La traduzione del termine breadcrumbing è letteralmente “pangrattato, briciole di pane”. Il breadcrumbing in psicologia rimanda al comportamento di chi lascia briciole d’amore, attirando l’altro a sé tramite comportamenti ambigui, non lasciando trasparire apertamente le proprie intenzioni, tenendo l’altro legato alla relazione senza però alcuna possibilità di progettualità futura.
Il termine breadcrumbing rimanda all’immagine di Pollicino che lasciava sul percorso briciole di pane: questo atteggiamento consiste nel dispensare piccole attenzioni, senza mai donarsi completamente all’altro. Chi fa breadcrumbing tiene accesa la speranza del partner, ma non è disposto ad iniziare una relazione seria: si tratta di un atteggiamento nocivo per le persone che ci stanno attorno, perché le illude di poter costruire un futuro insieme.
Gli amori briciola fanno sentire le persone all’interno di relazioni tossiche da cui può diventare molto difficile uscire. Solitudine e bassa autostima sono le conseguenze del breadcrumbing più spesso riportate da chi lo subisce.
Il breadcrumbing si riferisce a dinamiche relazionali sempre più diffuse e può essere sperimentato sia nelle relazioni fisiche che in quelle virtuali, attraverso l’uso dei social network.
Chi utilizza questa tecnica invia al proprio partnersegnali discontinui di interesse, che alimentano le speranze e le aspettative, nonostante l’altro sia tendenzialmente consapevole che la relazione non possa avere alcuna svolta e quindi non possa progredire.
Chi si accontenta delle briciole? La tattica della briciole viene utilizzata soprattutto all’interno di relazioni di coppia in cui si osserva un amore non corrisposto e una specifica dinamica a due: da un lato c’è una personalità dipendente e dall’altro un atteggiamento controdipendente, che caratterizza il partner del dipendente affettivo. Tale dinamica è ambivalente e può rendere la relazione interminabile, anche se si percepisce insoddisfacente e nociva. Sono proprio questa ambiguità e intermittenza ad aumentare i livelli di dipendenza e l’illusione che l’amore ideale che si è immaginato possa essere concretizzato. In realtà si tende a generare confusione e manipolazione del partner che subisce, e che prova sensazioni spiacevoli fino ad una vera e propria sofferenza, che viene poi rimarginata da una frase amorevole o da un messaggio wathsApp con emoji .
L’utilizzo della app di dating espone con più facilità al breadcrumbing e al ghosting ( sparire all’improvviso senza lasciare traccia).
L’arma più potente e frequente è proprio l’assenza, che tiene in sospeso e crea un vero e proprio circolo vizioso. Ne è un esempio il silenzio, che può essere usato in maniera manipolatoria per dare luogo ad una strategia distruttiva definita gasligthing , ossia una forma di abuso psicologico agita nei confronti di una persona, al fine di farla dubitare di se stessa, della sua percezione della realtà e dei suoi pensieri.
La persona che lascia così delle “briciole di amore” riesce ad ottenere che il partner resti legato senza chiedere di più, facendosi bastare quegli intensi momenti di contatto e restando disponibile ad accoglierlo di nuovo quando ricomparirà.
Chi utilizza il breadcrumbing in amore sa di non poter soddisfare a pieno i desideri relazionali dell’altro, e lasciare le briciole permette, anche se inconsapevolmente, di soddisfare esclusivamente i propri bisogni.
Le motivazioni che spingono il manipolatore affettivo ad utilizzare il breadcrumbing sono molteplici e dipendono dalla personalità e dalle dinamiche relazionali che si sono apprese, in particolare nell’infanzia.
Il breadcrumber non è una persona senza cuore, ma ha delle vere e proprie difficoltà relazionali ed emotive, per cui non riesce a sintonizzarsi con l’altro perché, prima di tutto, non riesce a connettersi con se stesso. Tale modalità relazionale, immatura e autoriferita, proviene spesso da una velata e nascosta bassa autostima.
Ilbreadcrumbing è anche tipico del narcisista. Cosa può aumentare l’autostima più di qualcuno che ci ammira o ci desidera? Il breadcrumbersfrutta l’altro per sfuggire dalle sensazioni di paura, ansia e incertezza che altrimenti non riuscirebbe a gestire. L’insicurezza patologica, inoltre, porta anche ad un desiderio di controllo, che viene attuato attraverso le “briciole d’amore”.
Solo la vittima può mettere fine alla relazione con il breadcrumber.
Per farlo deve, per prima cosa prendere consapevolezza di questi meccanismi, poi provare a concentrarsi sui propri desideri. Spesso chi è vittima pensa di non meritare di più, ha paura di rimanere single e giustifica l’altro in maniera esagerata mettendo da parte le proprie necessità; per salvarsi dovrebbe riuscire ad esprimere ciò che pensa, in quanto èproprio il senso di insicurezza e la repressione delle emozioni a facilitare un atteggiamento manipolatorio. Aprirsi al confronto permetterebbe l’espressione delle proprie e altrui intenzioni e aspettative, ponendo un freno al circolo vizioso in cui la relazione è immersa.
La RELAZIONE è VIZIATA: questa tecnica di cui una persona si serve per intrappolare il partner in una relazione tossica e per mantenerlo legato a sé, scavalcando o annullando la sua facoltà di scelta, può durare a lungo, proprio grazie a queste briciole che sono gli sprazzi di attenzione che il breadcrumber è disposto a concedere a un compagno che non vuole risolversi a lasciare andare, pur non provando un vero interesse e desiderio di impegnarsi con lui o con lei. Quindi, anche se la relazione non gli sta a cuore, di quando in quando si fa vivo con un like sui social mantenendo viva nell’altro l’illusione che il rapporto non sia concluso, ma che ci sia ancora la chance di una svolta.
Il breadcrumbing scatta quando una persona non avverte un reale sentimento nei nostri confronti, ma che ci considera comunque un discreto passatempo. Per questo non si risolve a lasciarci andare del tutto: dopo qualche appuntamento che entrambi si concedono, appena si instaura un certo coinvolgimento, il breadcrumber non si fa più vivo, non risponde ai messaggi e alle chiamate. Poi, d’un tratto, eccolo ricomparire, questo modo di sorprendere e dimostrarsi tenero e accattivante, induce la vittima ad essere disposta a tutto per tenerlo e perché non scompaia di nuovo. Eppure, c’è da scommetterlo, una volta ottenuto quello che desiderava, il nostro lui tornerà ad eclissarsi, almeno fino a quando non deciderà di concedere qualche altra briciola di se stesso.
E’ facile comprendere quanto il BREADCRUMBING può fare soffrire.
Concedersi a briciole presuppone un rapporto in cui i due partner non si trovano su un piano di parità e di rispetto reciproco. Uno dei due, infatti, concede solo frammenti di affettività e di attenzione, mentre l’altro è costretto ad accontentarsi del poco che riceve, pur di non trovarsi del tutto solo. L’ambiguità della relazione vede da una parte l’impossibilità di costruire un progetto di coppia, ma dall’altro non si arriva mai a deludere completamente le aspettative del partner tiranneggiato, per non spingerlo a una rottura definitiva. In questo modo si costruisce l’illusione che, prima o poi, la relazione potrà arrivare a una svolta e salire finalmente di livello. Questa ambiguità procura grande dolore e facilita altre dinamiche viziate. Una è il benching, in cui uno dei due partner lascia l’altro, per così dire “in panchina”, in modo da tenerlo sempre sulla corda, ma senza interrompere del tutto la relazione mentre intrattiene rapporti con altre persone per le quali nutre un maggiore interesse. L’altra è l’orbitingche consiste nella volontà di uno dei due partner di restare in qualche modo in contatto con “l’ex” , ossia “nella sua orbita”, dopo aver troncato il rapporto.
Quando si osserva la situazione dall’esterno, il caso appare molto chiaro, per chi vive la situazione dall’interno, le cose non sono affatto semplici.
A livello psicologico questo atteggiamento può essere interpretato come un pericoloso gioco di potere e non sfocia mai in un amore sincero e duraturo.
Questo fenomeno, purtroppo, è molto diffuso in questo nostro tempo, sia tra i giovani che vivono online la maggior parte delle loro relazioni, sia negli adulti insoddisfatti , che si mettono alla ricerca di nuove strategie di conferma.
Pertanto è necessario prendere consapevolezza dell’esistenza del BREADCRUMBING perchè produce amore tossico generando sofferenza e confusione relazionale.
Saperne di più può evitare di restarne vittima!