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Sanità militare 2024

Sanità militare 2024

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di Angelo Petrungaro

Con largo anticipo sulla ricorrenza del 4 Giugno Festa della Sanità Militare, il Presidente Gr. Uff. Dr. Angelo Petrungaro e i Soci della Sezione Provinciale di Messina dell’ANSMI hanno deciso di celebrare la ricorrenza con una assemblea che si è tenuta alle falde dell’Etna pochi giorni dopo la 95ª Adunata degli Alpini svoltasi a Vicenza ma che ha destato l’ammirazione di tutti suscitando un rinnovato amore per la montagna e tanti ricordi. L’anticipo si è reso necessario in quanto a Messina l’inizio del mese di Giugno è caratterizzato dagli eventi per onorare la Santa Patrona, la Madonna della lettera (3 Giugno) la cui Stele – dovuta al Cap. Medico Giuseppe Catalano Federale di Messina e all’Arcivescovo Mons. Angelo Paino – domina il porto della città dello Stretto e la cui scritta: “Vos et ipsam civitatem benedicimus” è contenuta nella lettera che gli ambasciatori ricevettero dalla Vergine.

Alla riunione ha partecipato il “giovane” alpino Giacomo Mangano, reduce da quella Adunata e componente il gruppo delle Penne Nere di Sicilia. Egli ha fatto parte della Brigata Orobica di cui ho fatto parte anch’ io nel periodo caldo del terrorismo altoatesino.

L’orgoglio alpino ha fatto ricordare un orgoglioso alpino medico, Enrico Reginato classe 1913, medaglia d’oro al VM, la cui biografia lo vede protagonista nella Seconda Guerra Mondiale a cominciare come S. Ten. Medico nel 1° Rgt. Alpini, poi nel 4° Rgt. Alpini e Volontario nel Battaglione Alpini Sciatori “Monte Cervino”.

Nel 1942 a Gennaio fu mandato sul Fronte russo dove il 28 Aprile venne fatto prigioniero e nei Campi di concentramento sovietici trascorse 12 anni. Il Ten. Medico Enrico Reginato fu uno dei 28 prigionieri di guerra italiani dimenticati in Russia. Fu liberato il 13 Febbraio 1954.

L’assemblea è stata propizia per sottolineare la presenza della Sanità Militare in ogni evento in Patria e fuori di essa e anche per ricordare i Caduti fra cui il mai dimenticato Ten. Medico Nelson Dalfiume della Divisione alpina “Monterosa”, una delle quattro Divisioni addestrate in Germania, e il Caporal maggiore messinese Ennio Lopiano aiutante di sanità. L’incontro assembleare fra medici, militari e non, non ha potuto esimersi dal ricordare il Professore recentemente scomparso Maurizio Basile Direttore della Clinica chirurgica del Policlinico universitario della città di Messina la cui figura ha richiamato alla mente un altro emerito Docente Direttore dell’Istituto di Anatomia Patologica il Prof. Antonino Ferrara al quale si deve la costituzione della relativa Società Italiana. Entrambi in periodi diversi sono stati Presidenti dell’Ordine dei medici di Messina.

Il periodo storico che stiamo vivendo, a livello internazionale, richiama alla mente l’intero Personale di Sanità, Ufficiali Medici, infermieri che operano in silenzio, infatti le notizie quotidiane di tutto parlano tranne delle gesta spesso eroiche degli Operatori della Sanità Militare i quali meriterebbero più visibilità per incrementarne il numero per il futuro.