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Medicina e chirurgia estetica arriveranno a 23,4 mld di dollari entro il 2027

Medicina e chirurgia estetica arriveranno a 23,4 mld di dollari entro il 2027

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di Monica Melotti

Una medicina estetica sempre più rispettosa e articolata che si muove su paradigmi precisi: immagine, etica e scienza, che è stato anche il claim del 45° Congresso Sime (Società Italiana di Medicina Estetica) che si è svolto a Roma per la prima volta alla “Nuvola” all’Eur. Diversi gli argomenti che sono stati affrontati: i nuovi approcci per il rinofiller, le cinque tossine botuliniche a confronto, i medical device sempre più efficaci, la medicina rigenerativa che comprende diverse terapie a seconda della fascia d’età: biostimolazione (piastrine ricche di plasma) biorivitalizzazione (somministrazione di acido ialuronico) e bioristrutturazione (filler a base di acido polilattico); il BeautySim il simulatore avanzato dedicato alla formazione dei medici, i rischi delle complicanze. E anche i nuovi trend: i giovanissimi che si approcciano sempre più alla medicina estetica, il mondo maschile che ricorre in modo costante ai trattamenti medico-estetici, dal 2008 la richiesta è aumentata del 25%, del resto l’Italia è il paese con maggior numero di trattamenti medico estetici in rapporto al numero degli abitanti.

Il mercato internazionale della medicina e chirurgia estetica è stato valutato intorno ai 13,9 miliardi di dollari nel 2022, ma entro il 2027 si stima che potrebbe arrivare ai 23,4 miliardi di dollari (fonte Businesscoot). Complice di questo aumento anche il boom dei trattamenti di prejuvenation per aumentare la produzione di collagene e ritardare il più possibile l’invecchiamento cutaneo. Infine il fenomeno delle facial over correction syndrome, vale a dire quelle pazienti iper-trattate che continuano a sottoporsi a dei trattamenti filler con il rischio di creare reazioni indesiderate.

«Stiamo vivendo un momento abbastanza confuso dove vediamo moltissime pazienti che pretendono di essere iper-trattate – spiega Emanuele Bartoletti, presidente Sime -. Sono convinto che il problema non sia quello dei medici estetici che propongono trattamenti esagerati, piuttosto quello di colleghi che non sanno bene come dire di no alle continue richieste, anche da parte dei giovanissimi. Un altro aspetto importante riguarda i canoni di bellezza nelle varie etnie, oggi in Italia aumentano le integrazioni razziali e per la prima volta i nostri colleghi, con il supporto dei medici cinesi, hanno sviluppato protocolli con l’uso dell’agopuntura, per ridurre al minimo gli effetti collaterali. Altro argomento focale è la visita di check up da parte del medico estetico. Durante l’anamnesi è successo che il medico scoprisse patologie di cui i pazienti stessi non erano a conoscenza. Infine i cosmetici e i cosmeceutici che vanno consigliati dopo un approfondito check up cutaneo. I cosmetici per l’uomo, sono diversi da quelli delle donne, non devono contenere sostanze ormono-simili e devono essere leggeri come emulsioni olio in acqua e gel in modo da assorbirsi subito».

Filler & medical device

L’offerta dei filler diventa sempre più ampia ed efficace, declinata secondo le varie esigenze della paziente. Teoxane è stata la prima azienda a sviluppare un’intera gamma di cinque filler dermici adatti al trattamento delle labbra per correggere ogni tipo di imperfezione. Allergan Aesthetics, una divisione di AbbVie, e stata la prima a lanciare un filler ibrido, HArmonyCa, a doppio effetto con i due principi attivi: l’acido ialuronico per un effetto lifting immediato e l’idrossiapatite di calcio per stimolare la produzione di collagene. Un aspetto fondamentale è come iniettare i filler, come monitorare i movimenti dell’ago, per evitare di colpire i vasi arteriosi sottocutanei. Ibsa Derma ha presentato Simlab, laboratori dove i medici possono simulare trattamenti iniettivi grazie a simulatori anatomici estremamente realistici, che riproducono il viso in modo dettagliato. La presenza di cuscinetti morbidi ricoperti di pelle sintetica offre una sensazione tattile realistica, consentendo ai partecipanti di migliorare la loro conoscenza dell’anatomia e perfezionare la tecnica iniettiva. Tra le nuove tecniche iniettive, l’azienda italiana Seventy Bg ha presentato Multilevel Biorecovery Technique, tre diverse tecniche che agiscono in sinergia: la biocannula per i fili in Pdo, Aquashine Ptx l’inserimento nel gel di acido ialuronico (HA) e il biofiller a base HA e peptidi biomimetici, tutto per ottenere risultati immediati e persistenti. Sul versante device, la novità è Reaffirmage by Solta Medical, un trattamento di radiofrequenza monopolare non invasivo che in una sola seduta attenua le rughe di viso e corpo, migliorando il tono e l’elasticità cutanea. Ha anche ottenuto l’autorizzazione Fda per il trattamento della palpebra mobile, superiore e inferiore, senza dover ricorrere alla chirurgia. L’azienda italiana Eufoton, ha presentato Endolift e EndoliftX, laser medicali eseguiti con Eufoton LASEmaR 1500 (certificato dalla Fda per la liposuzione laser assistita). Le loro applicazioni sono simili, presentano alcune differenze grazie a protocolli specifici e sono indicati sia per viso&corpo: rimodellamento degli strati profondi e superficiali della pelle, stimolazione della produzione di collagene e riduzione del grasso in eccesso. Per le smagliature Biodermogenesi , metodica sviluppata in Italia, si conferma il trattamento gold standard. La terapia ha oltre dieci anni di storia, è un trattamento di medicina rigenerativa e trova applicazioni in diverse aree: rimodellamento del corpo, riduzione delle rughe del viso e del collo e anche per il ringiovanimento vaginale.

I cosmeceutici preziosi alleati della skin quality

Al congresso sono stati presentati diversi cosmeceutici, tra cui gli esosomi, bio-cosmetici molto di tendenza. Si tratta di micro vescicole extracellulari che hanno un ruolo significativo nella riparazione dei tessuti e nelle funzioni cellulari del derma. Dermagenetic by Carbossiterapia Italiana offre un’ampia gamma di esosomi per viso&corpo: per la mesoterapia per ridurre la cellulite, per un’applicazione topica contro le macchie cutanee e dare turgore alla pelle o per un’iniezione intradermica. Miamo, brand italiano, punto di riferimento della skincare funzionale, ha presentato il nuovo Second Skin Mesh Cushion Foundation Spf50 Pa+++, un prodotto che protegge dal sole e uniforma l’incarnato del viso. Neauvia, che oltre ai cosmeceutici, produce filler e device, offre una gramma di skincare professionale, con una linea dedicata anche alla pelle maschile. I laboratori Cantabria Labs Difa Cooper sono da sempre al fianco dei dermatologi e tra i loro prodotti la linea Heliocare 360° offre una protezione anche alle pelli problematiche. Sempre sul versante protezione solare Isdin ha presentato Fusion Water Magic Glow Spf 30 per il viso, una texture ultraleggera in fase esterna acquosa, con effetto glow. La collaborazione tra Filorga e Sime è più che consolidata, al congresso l’azienda ha proposto Ncef-Shot, un booster ispirato alla tecnica di biorivitalizzazione, in grado di migliorare la qualità della pelle in soli dieci giorni.

(Fonte: ilsole24ore.com)