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Quasi la metà degli adulti negli Stati Uniti ha ricevuto una diagnosi di ipertensione, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, molti dei quali sono anche a rischio di epilessia. Tra i vari tipi di farmaci antipertensivi prescritti ai pazienti, uno dei più comuni è associato a un rischio inferiore di epilessia, secondo uno studio pubblicato di recente da un professore del College of Pharmacy dell’Università del Rhode Island.
La professoressa associata Xueron Wen ha condotto uno studio sui dati di oltre 2 milioni di pazienti con ipertensione a cui erano stati prescritti farmaci, bloccanti del recettore dell’angiotensina, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, betabloccanti o calcioantagonisti. I suoi risultati mostrano che i pazienti senza ictus o malattia cardiovascolare preesistente che assumevano ARB, in particolare il farmaco LOSARTAN, avevano un rischio significativamente inferiore di epilessia.
I risultati di questo studio hanno dimostrato che i sartanici e principalmente il LOSARTAN, sembrano essere associati a una minore incidenza di epilessia rispetto agli ACEinibitori e ai betabloccanti.
La conoscenza di questo effetto terapeutico secondario va sempre tenuta presente enlla prescrizione dei farmaci antiipertensivi negli epilettici.
Lo studio, pubblicato su Jama Neurology a giugno, ha coinvolto oltre 2 milioni di individui che hanno assunto qualche forma di farmaco antipertensivo,
Le lesioni cerebrali, tra cui un ictus o un trauma microvascolare, in cui le cellule del sistema nervoso centrale note come astrociti funzionano male e possono causare infiammazione, spesso con conseguenti crisi epilettiche. Anche i pazienti senza epilessia diagnosticata possono essere soggetti a crisi epilettiche quando la barriera ematoencefalica viene interrotta. La ricerca sperimentale ha quindi dimostrato che il LOSARTAN blocca l’attivazione degli astrociti e riduce il danno alla barriera ematoencefalica, riducendo così il rischio di epilessia.