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Il Ministero della Salute ha pubblicato il documento “Aderenza terapeutica: analisi critica e prospettive per un percorso efficace di cura delle malattie cardio-cerebrovascolari” dell’Alleanza Italiana per le Malattie Cardio-Cerebrovascolari
Milano, 9 settembre 2024 – “La Fondazione Italiana per il Cuore è orgogliosa di annunciare che venerdì scorso (6/9/24) è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute, il documento “Aderenza terapeutica: analisi critica e prospettive per un percorso efficace di cura delle malattie cardio-cerebrovascolari” redatto dall’Alleanza Italiana per le malattie Cardio-Cerebrovascolari costituita presso il Ministero della Salute e coordinato da FIPC” – annuncia Emanuela Folco, Presidente della Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC).
UN GRUPPO DI LAVORO DI 43 ESPERTI
Lo studio della tematica dell’aderenza terapeutica era stato proposto da FIPC all’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, che ha istituito un Gruppo di lavoro sulla tematica che ha visto la presenza di 43 esperti appartenenti alle più importanti e autorevoli società scientifiche e alle associazioni di pazienti operanti in ambito cardio-cerebro-vascolare.
Il Gruppo è stato coordinato dal dott. Paolo Bellisario dell’Ufficio 8 della ex Direzione generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute e dal dott. Sergio Lai di FIPC
AZIONI CONCRETE PER L’ADERENZA TERAPEUTICA
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano, proponendo delle call to action per affrontare questo argomento che ha risvolti importanti sia sul profilo medico-clinico che socio-economico, su cui FIPC è impegnata ad elaborare delle azioni concrete che vanno nella direzione indicata dal documento.
La complessità della gestione del paziente cardiovascolare è messa in evidenza nel documento dell’Alleanza che sottolinea la necessità di tener conto non solo di fattori clinici e farmacologici ma anche di aspetti logistici e organizzativi, aspetti psicologici e culturali, oltre che aspetti legati alla comunicazione e relazione fra medico e paziente. Solo la sinergia tra queste diverse dimensioni può favorire una gestione ottimale del paziente in termini di prevenzione, diagnosi, trattamento, con un miglioramento dell’aderenza terapeutica e degli outcomes.
In questo contesto continua l’impegno di FIPC che sta sviluppando una serie di iniziative che rispondono efficacemente alle call to action descritte nel documento, in collaborazione con le Istituzioni e con i partner interessati a sostenerle.