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Giornata Mondiale delle Persone Anziane

Giornata Mondiale delle Persone Anziane

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 1° ottobre 2024 alle ore 9.30 presso l’Ordine dei Medici della Provincia di Messina sarà celebrata la giornata Internazionale delle persone anziane.

Promotori dell’iniziativa Il Prof. Guido Bellinghieri, Presidente della Branca Italiana dell’Associazione Europea dei Professori Emeriti, La Dott. Rita La Paglia, Presidente Associazione Italiana Medici Cattolici, L’avv. Francesca De Domenico,Consigliera Nazionale Associazione Mogli Medici Italiani.

L’iniziativa è supportata e collaborata dall’Ammi sez. di Messina dalla Federspev, Fidapa Capo Peloro, Fidapa Messina, Accademia dei Pericolanti, Simg , Simpef .

un’occasione importante per riflettere sulla complessa problematica dell’età avanzata e saranno  affrontate le  questioni  legate alla salute e al benessere degli anziani.

Purtroppo quest’anno, è emerso  un dato che deve indurre alla riflessione: la solitudine delle persone anziane.

La Giornata Internazionale delle Persone Anziane, istituita nel 1990 dalle Nazioni Unite , al fine di ridurre le diseguaglianze,  offre l’opportunità di ricordare che alle persone anziane è doveroso  dare spazio con la loro partecipazione alla vita sociale, economica e politica.

Dopo i Saluti Istituzionali del Sindaco di Messina Federico Basile, del Rettore Giovanna Spatari, del Presidente dell’Ordine Dott. Giacomo Caudo, della Presidente dell’Ammi Lilly Cavallaro, della Presidente Fidapa Capo Peloro Annamaria Argento, della Presidente Fidapa Messina Emanuela Tigani, del Presidente Regionale Simg Riccardo Scoglio , del segretario Fimmg Messina Aurelio Lembo affronteranno la problematica fra gli altri relatori e promotori la Prof Anna Gensabella ed il Prof. Giuseppe Gembillo .

L’evento, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica , è scandito dalla riflessione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “  “

La qualità del nostro stesso modello di comunità e di sviluppo dipende

anche da come sapremo garantire i diritti e i servizi ai cittadini di età più

avanzata e da come sapremo integrarli nei processi sociali, incalzati da

mutamenti molto veloci ma sempre bisognosi di dialogo e di solidarietà”