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«Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta». Il commosso messaggio di Anna, sorella di Gaetano Alessandro affidato ai versi di Ugo Foscolo è slalo il leitmotiv dell’edizione 2024 del “Motoraduno per la Vita”, da quest’anno dedicato proprio all’amato fondatore della onlus Donare è Vita, che di quella sua seconda chance a!’uta grazie alla donazione di cuore aveva fatto la sua missione. L’evento, tenutosi domenica scorsa e giunto alla sua quarta edizione, organizzato oltre che dall’ IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” anche dal Comune di Giardini Naxos con il sindaco Giorgio Stracuzzi, è stato patrocinato da: Comune di Messina, Comune di Scaletta Zanclea, Comune di Furci Siculo, Università degli Studi di Messina, Policlinico Universitario di Messina, Asp Messina, Asp Trapani, A.O. Papardo, CRT Sicilia. La giomata di sensibilizzazione sulla donazione di sangue, organi e tessuti, ha visto la partecipazione di numerosi motociclisti, tra membri di gruppi e semplici appassionati, per un totale di circa 200 moto e 300 presenti.
Organizzatoi della giomata. a supporto del direttore generale Maurizio Lanza e del direttore scientifico Angelo Quartarone dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo, sono stati il dott. Salvatore Leonardi, direttore dell’U.O.C. di Rianimazione e coordinatore locale per la donazione organi e la dott.ssa Lorenza Mazzeo, dirigente medico anestesista e referente locale per la donazione, che hanno relazionato a seguire della direzione strategica, nelle varie tappe del motoraduno. Preziosa la collaborazione di Eddy Lanzo, amministrativo dell’lstituto. Alla partenza, dall’ospedale Piemonte, il sindaco di Messina Federico Basile con I’assessora alla Salute Alessandra Calafiore nel porgere il loro saluto hanno dato un segnale forte di collaborazione e di condivisione d’intenti, ricordiamo infatti, I’iniziativa deliberata dall’amministrazione comunale sulla riduzione della TARI per i donatori di sangue. La Prof. Giovanna Spatari, Magnifica Rettrice dell’Università, con [a sua presenza è stata testimone di grande sensibilità, già dimostrata in varie occasioni sia da docente che da medico verso I’argomento, evidenziando « l’importanza della sinergia delle istituzioni nel promuovere la cultura della donazione, a partire dai giovani». Due le tappe intermedie del motoraduno presso i comuni di Scaletta Zanclea e Furci Siculo. A Scaletta, intervenuti il sindaco Gianfranco Moschella e la dott.ssa Daniela Di Ciuccio. A Furci, il sindaco Matteo Francilia e il consigliere comunale Sara Gasco. Alla Citta dei Saperi di Giardini Naxos si è tenuto il convegno “La cultura della donazione: un gesto per la Vita”, i cui lavori sono stati moderati dalla giomalista Lilly La Fauci, amministrativo dell’lRCCS. A dare il via all’incontro, il Direttore generale dell’IRCCS dott. Maurizio Lanza: «Siamo felici di poter dire – ha affermato – che nel2023la Sicitia è stata tra le prime regioni d’ltalia per le donazioni. Possiamo fare sempre di piir e sempre meglio, a partire dalla sensibilizzazione. Il nostro obiettivo è, tra le varie attività in programma, quello di rendere questo appuntamento ormai consolidato per la città di Messina” sempre piir ampio, fino a raggiungere tuna la Sicilia». «Fondamentale – ha aggiunto il Direttore scientifico prof. Angelo Quartarone – sarà favorire [a cultura della donazione a partire dalle scuole, perché è partendo dalle nuove generazioni che si forma la coscienza civica». Il dott. Salvatore Leonardi dopo aver ringraziato, seppur non presente, il Direttore Amministrativo dell’IRCCS dott.ssa Maria Felicita Crupi, con la quale hanno ideato e dato il via ai motoraduni, ha messo in guardia dalle « fake news che talvolta possono creare confusione e false convinzioni. È importante per questo ribadire in modo netto che, prima di procedere alla donazione degli organi, una commissione specializzata si riunisce per esaminare attentamenle tutli i parametri necessari per I’accertamento di morte cerebrale». «IRCCS e Policlinico – ha sottolineato la dott.ssa Eugenia Quartarone, direttore U.O.C. Medicina Trasfusionale del Policlinico di Messina – lavorano in sinergia anche per quanto riguarda la donazione del sangue, che è un gesto che buona parte della popolazione può scegliere di fare. Messina con i suoi donatori riesce a coprire soltanto metà del suo fabbisogno e deve acquistare il sangue mancante da altre città siciliane. Questo significa che
dobbiamo fare di più, anche perché manca in questo momento un ricambio generazionale dei donatori che possono donare fino a 65 anni». In rappresentanza del Policlinico di Messina, il dott. Francesco Puliatti. coordinatore locale trapianti. ha ricordato che «la donazione fa bene anche alle famiglie delle persone scomp{use, che in qualche modo trovano una continuazione per le vite spezz.ate>».ln rappresentanza dell’Asp di Messina il dott. Giuseppe Bova, coordinatore locale trapianti, che ha voluto donare un mazzo di fiori a Sabrina, madre del motociclista Francesco Caruso, scomparso pochi giomi fa, che ha scelto di donare. In rappresentanza del Papardo i dott. Livio Andronaco e Giuseppe Picone. «Donare dovrebbe essere un gesto spontaneo e direi quasi scontato – ha affermato I’avv. Ferdinando Croce, direttore generale dell’Asp di Trapani -, se non lo è ancora per tutti è perché bisogna lavorare sempre meglio in tal senso sulla comunicazione.
Aziende ospedaliere, comuni e associazioni possono e devono fare la loro parte lavorando in sinergia, come in questo evento». Preziosa è stata infatti la collaborazione delle associazioni presenti: Donare è Vita, con la presidente Anna Alessandro; Admo Messina, il cui presidente è Salvatore Parrino; Aido Messina, per la quale è intervenuto il presidente provinciale Agostino Mallamace: Avis comunale di Messina, rappresentata dal tesoriere Antonino Pelleriti; Croce Rossa Italiana, per la quale è intervenuto il vice presidente del Comitato di Roccalumera e Taormina Placido Dell’Acqua; Crt Sicilia, rappresentato in video conferenza dalla dott.ssa Chiara Coticchio; Fasted Messina. con il presidente Tony Saccà; Lions Club Barcellona P.C., rappresentati dal presidente Alfredo Santanocita; e Kiwanis Peloro Messina, rappresentati dal presidente Michele Minissale. Il ricco programma della giomata si è concluso con la visita al parco archeologico di Giardini Naxos. Anima dell’evento come sempre i motociclisti, con i gruppi: Stretto di Messina Chapter Italy; BMW Motorrad Club Messina Fabio Nolasco; Adventure Club Messina; Punisher LE MC Messina; Friends Moto Biker; Le ere ‘Etna Llikers ; X-BIKERS; Pasticcioni; Poseidon lree Bikers; NG Moto Messina, Easy Bikers to Club: e Longano Bikers.