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È possibile trattare l’insufficienza cardiaca con la stimolazione del nervo vago?

È possibile trattare l’insufficienza cardiaca con la stimolazione del nervo vago?

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Il dott. Eric Beaumont della East Tennessee State University ha ricevuto una borsa di studio da 2,7 milioni di dollari dal National Heart, Lung and Blood Institute per studiare un potenziale trattamento per l’insufficienza cardiaca tramite la stimolazione del nervo vago. Questo progetto, intitolato “Afferent Mechanisms of Vagal Neuromodulation Therapy”, esplorerà come i segnali dal nucleo paraventricolare dell’ipotalamo possano contribuire al trattamento dell’insufficienza cardiaca. Nonostante studi clinici precedenti non abbiano avuto successo, Beaumont, esperto in neuroscienze e neurocardiologia, è determinato a capire le cause di questo fallimento.
La stimolazione del nervo vago potrebbe rallentare il cuore e favorirne il recupero. Il progetto utilizzerà una gabbia di Faraday per registrare segnali neurali. Tuttavia, l’equilibrio tra stimolazione insufficiente e eccessiva è cruciale. Questo innovativo filone di ricerca sperimentale potrebbe rappresentare la chiave di volta per il trattamento dell’insufficienza cardiaca

https://www.etsu.edu/etsu-news/2024/10-october/beaumont-vagus-nerve-research.php