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Un nuovo modello organizzativo per tracciare un percorso di presa in carico più efficace. È una delle motivazioni che ha condotto in questi mesi all’attivazione del nuovo sportello per i pazienti con malattia rara dell’AOU G. Martino di Messina. Un servizio che fin dalle prime battute si sta rivelando molto apprezzato dagli utenti e che è stato presentato ieri anche al Forum Risk Management in corso ad Arezzo fino a domani.
Ad illustrarne le caratteristiche il Prof. Salvatore Cannavò, Direttore dell’UOC di Endrocrinologia e responsabile del servizio, nel corso di una tavola rotonda dedicata alle malattie rare, promossa dal Ministero della Salute e da UNIAMO, federazione di 200 associazioni dei pazienti con malattia rara, evidenziando il ruolo che tale sportello assume nel fare da collante tra i quattordici centri di riferimento accreditati dell’azienda ospedaliera universitaria.
Lo scopo è quello di agevolare la presa in carico del paziente con sospetta malattia rara, o con patologia già diagnosticata, favorendo l’introduzione nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale da parte dei medici delle équipe specialistiche.
“Lo sportello – ha ribadito il Prof. Cannavò – è anche volto a migliorare la comunicazione con i pazienti, le famiglie e le associazioni, con il proposito di guidare l’utente lungo un processo che, se intrapreso nel modo giusto, può favorire diagnosi tempestive e trattamenti mirati, contribuendo alla riduzione dei viaggi fuori regione”.
È stata creata una sezione specifica sul sito aziendale (https://www.polime.it/malattierare.php) dove è possibile consultare le schede informative dei centri dell’AOU con un motore di ricerca interno che consente, digitando il nome della patologia e il codice esenzione, di conoscere se il centro tratti la propria malattia e quali siano i contatti di riferimento.
“Siamo lieti – ha detto il Direttore Generale dell’AOU Giorgio Giulio Santonocito, presente al Forum – che tale iniziativa, attivata solo da poche settimane, stia riscuotendo un ottimo successo testimoniato peraltro dalle centinaia di visualizzazioni della sezione dedicata sul sito web aziendale e dalle decine di utenti che hanno richiesto assistenza. L’obiettivo che ci poniamo come Azienda è quello di creare le condizioni per agevolare i percorsi affinché il paziente possa rintracciare in modo tempestivo chi si occupa della sua patologia e ricevere tutte le informazioni che servono per essere preso in carico nel più breve tempo possibile”.