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Il convegno, alla sua settima edizione, quest’anno è stato il congresso provinciale della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) e come di consueto ha rappresentato un evento di confronto e approfondimento scientifico dedicato ai medici delle cure primarie coinvolgendo in maniera integrata il panorama dell’assistenza sanitaria territoriale secondo un approccio multidisciplinare con il contributo da parte di relatori provenienti da tutta Italia.
Tema trainante del congresso l’Intelligenza artificiale che sta entrando prepotentemente nel mondo della medicina rivoluzionando i percorsi diagnostico-terapeutico, le modalità di decisione medica e il rapporto fra medico e paziente. L’introduzione in ambito sanitario di sistemi intelligenti in grado di apprendere e di decidere apriranno certamente nuove ed entusiasmanti prospettive, ma al contempo cambieranno radicalmente la relazione tra l’uomo e la tecnologia.
Il convegno ha sviluppato le tematiche della trasformazione digitale e delle potenziali applicazioni pratiche nell’attività del medico di medicina generale tracciando cosa possa rappresentare l’intelligenza artificiale applicata alla medicina, illustrando le sue enormi potenzialità ma anche le questioni che solleva, i limiti e i rischi insiti nel suo utilizzo su vasta scala e senza le necessarie valutazioni.
I lavori si sono articolati in diverse sessioni che hanno trattato tematiche di area infettivologica, pneumologica, cardiometabolica e della fragilità, dedicando la seconda giornata all’innovazione tecnologica con un approfondimento speciale dedicato ai sistemi digitali di supporto clinico decisionale e il ruolo dell’IA nell’attività del medico di medicina generale
Il successo della manifestazione ha sottolineato l’importanza della collaborazione ospedale-territorio e ribadito la necessità di incentivare un percorso di integrazione, nonché l’opportunità di riproporre eventi formativi che forniscano un contributo attivo da parte delle cure primarie.