Views: 56
Proseguono le attività dell’AOU “G. Martino” di Messina nel perseguire la mission aziendale di aumentare il numero di donatori di organi e tessuti e favorire una maggiore cultura e sensibilizzazione sociale.
I dati dell’ultimo triennio mostrano un trend in crescita sul fronte dei prelievi eseguiti all’interno dell’azienda ospedaliera universitaria: nel 2023 sono stati nove i donatori procurati su diciassette pazienti, più del doppio rispetto all’anno precedente. Nell’anno in corso su 12 pazienti per i quali è stata proposta la donazione, la metà si è trasformata in un prelievo multiorgano contribuendo a salvare altre vite in tutta Italia.
Nell’ultimo anno anche la donazione di cornee è stata implementata grazie alla stretta collaborazione con l’UOC di Oftalmologia diretta dal Prof. Pasquale Aragona.
L’opera del Coordinamento Locale per i Prelievi di Organi e Tessuti, guidato dal Dott. Francesco Puliatti, continua le sue attività – supportato dalla sensibilità della governance aziendale – puntando su un maggiore potenziamento anche sul fronte organizzativo interno.
L’Azienda ha portato avanti una selezione per identificare figure infermieristiche dedicate da affiancare al team aziendale di coordinamento. Figura professionale, questa, essenziale durante tutte le fasi del complesso processo che caratterizza ogni prelievo: dall’identificazione al mantenimento, fino al prelievo in sala operatoria.
“La donazione – spiega il Dott. Puliatti – può avere luogo solo in presenza di un team affiatato e ben formato di cui fanno parte anche la dott. ssa Olivia Penna, referente del CRT, la dott.ssa Enza La Monaca, il Dr. Pasquale Capua, il Dott. Antonello Neri referenti per la Rianimazione, la Dott.ssa Federica Albanese referente per il polo cardiotoracovascolare della Rianimazione, la dott.ssa Pina Quartarone per la Terapia Intensiva Neonatale ed il Dott. Vincenzo Tripodi per l’UOC Servizio di Anestesia.
Oltre le attività cliniche il team è attivo anche nel campo della ricerca in tale ambito e nella formazione e divulgazione riguardo al procurement”.
“È nostro obiettivo – afferma il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito – creare le condizioni organizzative migliori, attraverso una maggiore definizione dell’ufficio di coordinamento, affinché questa attività così importante possa proseguire nel migliore dei modi favorendo quel servizio di procurement essenziale per la rete nazionale dei trapianti coniugando, al tempo stesso, una più efficace ottimizzazione dei processi con lo sviluppo di una maggiore sensibilità sociale sul tema”.
“Le ultime donazioni eseguite presso la nostra AOU – ha detto il dott. Francesco Puliatti – sono state spesso caratterizzate da storie personali particolari, dove l’opposizione manifestata in prima battuta dai familiari è poi mutata spesso in un “SI”, grazie a un processo di consapevolezza ma anche di grande compartecipazione, sensibilità ed empatia vissuto all’interno della stessa Rianimazione che ha generato una visione nuova e un cambiamento di prospettiva”.