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di Antonino Arcoraci
Umberto Tirelli Direttore Scientifico e Sanitario Clinica Tirelli Medical Group di Pordenone, ha pubblicato un articolo nel quale, in 10 punti, descrive quelli che egli chiama “comandamenti” da seguire per garantire la nostra salute. Quella degli anziani in modo particolare. Li sintetizzo, per essere promemoria per tutti.
1 FUMO: prima riduci e poi smetti per non ricominciare mai. L’indicazione non è sua, ma dell’OMS e, volendo essere buono, consiglia chi non riesce, ad usare le sigarette elettroniche e il tabacco riscaldato, che sono meno cancerogene. Ricorda anche, che il fumo “passivo”, crea danno.
2 CUORE: monitora i parametri indicativi del rischio cardiovascolare: la pressione arteriosa, il colesterolo, l’alimentazione e segui per quanto è possibile, le indicazioni dei punti uno, tre e cinque.
E’ utile, dopo i 60 anni o anche prima, per coloro che hanno in famiglia malattie cardiovascolari in età giovanile, il controllo cardiologico. Dopo i 70 anni, è bene fare anche la TAC del miocardio per evidenziare eventuali restringimenti delle coronarie.
3 PESO: mantenere il “peso ideale” sapendosi gestire con una “alimentazione sana”, equilibrata, mediterranea, ricca di verdure, frutta, pasta e fare attività fisica con sport amatoriale e/o palestra; camminare 1 o 2 volte al giorno per 5-10 km.
4 INFEZIONI E VACCINI, PROGRAMMI E SICUREZZA: tenere conto sempre delle possibili infezioni: dalle malattie sessualmente trasmesse, all’epatite B, l’HPV. Fare le vaccinazioni e annualmente ripetere il vaccino contro l’influenza e il Sars-Cov-2 nei soggetti fragili o anziani.
5 SCREENING: fare periodicamente e mentre si è “in apparente buona salute”, la mammografia, la ricerca del sangue occulto nelle feci per scoprire, in tempi non sospetti, la presenza di tumori ancora silenti.
6 IN VIAGGIO, PRUDENZA: non bere e non usare droghe prima di mettersi in macchina; moderare la velocità, non usare il telefonino, controllare le gomme e i freni.
7 MOVIMENTO – SE POSSIBILE SEMPRE A PIEDI: è un ossigenarsi stando in ambienti verdi e salubri, è una necessità per “stare in forma”; è un contributo alla limitazione dell’inquinamento ambientale tendente ad essere tossico in ragione del radon che si libera in maniera naturale dal sottosuolo, della diossina, degli idrocarburi policiclici aromatici, dei metalli pesanti, dei difenoli che provengono dagli inceneritori anche di nuova generazione, dai termovalorizzatori.
8 RICERCA con LA MEDICINA PREDITTIVA: cercare, con il genotest – indagine sul DNA – gli indizi che suggeriscono la predisposizione per alcune malattie neoplastiche e non solo.
9 ALCOOL: evitare gli abusi, non bere alcolici fuori pasto, soprattutto, prima di mettersi alla guida dell’auto.
10 ANTINVECCHIAMENTO – COSA FARE -L’OSSIGENO-OZONO. L’invecchiamento è conseguenza di un’alterazione del metabolismo cellulare, di una ridotta eliminazione di cataboliti cellulari, del loro accumulo nelle cellule, nei tessuti e negli organi del corpo umano. Si accompagna ad aumento dello stress ossidativo, risente di tutti i fattori tossici esogeni presenti nell’acqua e nell’aria o negli alimenti. E’ facilitato dalla sedentarietà ed è conseguenza dell’ipossia e del ridotto utilizzo dell’ossigeno. Le cellule ed i tessuti risentono della degenerazione e del disequilibrio. L’ossigeno, quale che sia la fonte, l’ozonoterapia, riattivano, ripristinano e migliorano il metabolismo cellulare; hanno azione protettiva multi-organi, mantengono il corpo giovane; sono l’antinvecchiamento ideale.