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Lo Stretto di Messina, oltre ad essere caratterizzato da una bellezza mozzafiato, risulta essere tra le zone più sismiche del mondo. La vulnerabilità sismica è un aspetto recentemente molto attenzionato ed alla base di numerosi progetti e relativi finanziamenti. L’Istituto di Istruzione Superiore “Verona Trento” di Messina, nell’ottica della costante collaborazione di stakeholders del territorio e dell’innovazione continua, ha instaurato numerosi percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento dei suoi alunni con aziende leader di settore aventi sede nel comune di Messina. Nello specifico si è ritenuto di intraprendere una serie di attività progettuali in ambito elettrotecnico-elettronico da sviluppare sia a scuola che in azienda, finalizzate alla realizzazione di prototipi di immediato utilizzo in applicazioni concrete. Gli studenti della specializzazione Elettrotecnica Elettronica ed Automazione coinvolti in tali percorsi di alternanza scuola lavoro, guidati dal prof. Cristoforo Sapienza e dall’ing. Francesco Alessi, hanno sviluppato il progetto vincitore del Premio di Unioncamere e delle Camere di commercio “storie di alternanza e competenze” VII edizione – anno 2024. Esso riguarda l’implementazione di una centralina di rilevazione metereologica tramite l’installazione di un sismografo per effettuare manutenzione predittiva su strutture e infrastrutture soggette a sollecitazioni di varia natura: si tratta di un sistema elettronico di controllo automatico con acquisizione ed elaborazione dati tramite microcontrollore ‘Arancino, ‘prodotto e progettato dall’affermata digital innovation company messinese Smartme. Il premio è stato consegnato stamattina alla Camera di Commerciò di Messina.
Lo scopo è quindi l’acquisizione di parametri ambientali per effettuare prevenzione tramite la cosiddetta manutenzione predittiva. Tale sistema può monitorare la stabilità di strutture ed infrastrutture. Ad esempio, risulta possibile analizzare il comportamento di un ponte durante l’attraversamento dei veicoli registrando le sollecitazioni a cui è sottoposto in regime ordinario per poi ricavarne informazioni utili ad una intelligente manutenzione sia riguardo al naturale ciclo di vita che ad eventi estremi come appunto i terremoti. Il progetto nasce nei laboratori di elettrotecnica-elettronica-automazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Verona Trento” di Messina, per poi crescere nell’azienda Smartme.
“Il fine ultimo delle attività scolastiche ed aziendali – spiega la dirigente scolastica Simonetta di Prima è naturalmente creare lavoro nella nostra città di Messina per combattere il dramma dell’emigrazione. Il motto che riassume l’esperienza di alternanza è “io non tremo”: infatti nonostante le difficoltà che la vita ci propone, ed il terremoto in realtà ne è solo un esempio, attraverso l’impegno e l’ingegno si può essere donne e uomini liberi e come tali affrontare gli eventi e non subirli, vivere e non sopravvivere”. Per aspera ad astra.