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“È fondamentale che, come istituzione, ci impegniamo ogni giorno a combattere la violenza di genere e a promuovere l’uguaglianza. E’ veramente necessario anche se avremmo preferito di no ricordare la violenza di genere che ogni giorno lascia una ferita indelebile nella nostra comunità. Questo evento rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione su una tematica che ci coinvolge tutti. Bisogna promuovere la cultura delle pari opportunità e del rispetto reciproco. Solo attraverso l’educazione e la sensibilizzazione possiamo sperare di sradicare questa piaga sociale. La nostra Azienda Sanitaria è impegnata a fornire supporto e assistenza alle vittime di violenza, perché nessuna donna deve affrontare questa battaglia da sola”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asp Giuseppe Ranieri Trimarchi, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, nella quale l’Azienda Sanitaria Provinciale, in sinergia con l’Ente Teatro Vittorio Emanuele, ha organizzato nella Sala Laudamo un incontro dedicato alla promozione della cultura delle pari opportunità e al contrasto della violenza di genere.” Nina Santisi, coordinatrice del Tavolo Tecnico Antiviolenza e Presidente del Comitato Unico di Garanzia, ha aggiunto: “La violenza di genere è una questione che tocca profondamente le nostre vite e la nostra comunità. Attraverso questo evento, speriamo di stimolare una riflessione collettiva e di incoraggiare ogni individuo a diventare parte attiva nella lotta contro questa piaga sociale. Invitiamo tutti a partecipare a questo evento significativo, contribuendo a diffondere un messaggio solidarietà e impegno contro la violenza di genere. Insieme, possiamo fare la differenza”. La manifestazione ha previsto una breve rappresentazione teatrale in cui il personale sanitario e amministrativo dell’Azienda Sanitaria si è trasformato in voci narranti, leggendo brani significativi sul tema della violenza di genere. Questo approccio artistico mira a coinvolgere il pubblico in una riflessione profonda sul ruolo che ciascuno di noi, sia come individui sia come comunità, è chiamato a svolgere nel contrasto a una problematica che sappiamo essere strutturale e non emergenziale. Subito dopo un momento istituzionale in cui la Direzione Strategica Aziendale e il Commissario dell’Ente Teatro hanno dato ufficialmente avvio alla rappresentazione, il progetto è stato promosso e curato dal Tavolo Tecnico Aziendale Antiviolenza e dal Comitato Unico di Garanzia, organismi dedicati a promuovere la cultura di genere, combattere ogni forma di discriminazione e favorire un linguaggio inclusivo. L’Azienda Sanitaria è quotidianamente impegnata su questi temi, collaborando attivamente con i Consultori Familiari, i Servizi della Salute Mentale e i Pronto Soccorso. Inoltre, è in costante dialogo con i Centri antiviolenza, le associazioni della società civile e le altre istituzioni, creando forti sinergie per garantire una presa in carico adeguata delle donne vittime di violenza e per promuovere la cultura di genere contro questa piaga sociale.