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Andrà tutto bene!!!

Andrà tutto bene!!!

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di Marinella Ruggeri

In questo periodo, ogni giorno, e, più volte al giorno, sentiamo ripetere questa frase!

Una frase impersonale, che, dato il momento storico che stiamo vivendo, diventa personalissima.

Ognuno di noi DEVE prendere la decisione, affinché si possa dire che andrà tutto bene,

IO devo fare bene.

Il clima di tensione che stiamo respirando, pone degli ostacoli alla propria presa di coscienza, e, primo tra tutti, la PAURA. Cadere nella trappola della paura è pericoloso, annebbia il cervello, attiva reazioni motorie impulsive, (es. scappare al supermercato per comprare più possibile e mettere in casa le scorte di viveri; scappare se qualcuno tossisce anche se entrambi abbiamo la mascherina; lavare le zampe degli animali con la candeggina, prima di farli rientrare in casa; trasferire la scarpiera nell’androne di casa). La Paura è fonte di neurotossicità, è una emozione che trova origine nell’amigdala, epicentro di neuromodulazione dello stato di ansia, epicentro di risposta cognitiva, emotiva, endocrina, autonomica. L’iperattività dell’amigdala induce la marcata liberazione neurotrasmettiriale del GABA,dalle varie aree cerebrali che presentano recettori per il GABA con apertura dei canali del cloro, iperpolarizzazione post-sinaptica e ridotta eccitabilità neuronale; in concomitanza, la paura induce a cascata il rilascio di noradrenalina con conseguente rialzo della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca, ipersudorazione, disturbi gastrointestinali e genitourinari. Siamo in preda ad uno stato di ansia distruttiva con ripercussioni sul soma e con indebolimento del nostro sistema immunitario, organo bersaglio del virus.

Ma ecco che, contro il CORONA-virus e le emozioni negative, da esso indotte, interviene la NOSTRA CORONA, la nostra corteccia cerebrale che con le SUE numerose e robuste connessioni funzionali stimola l’attivazione dei suoi domini neurocognitivi, specie l’attenzione, le funzioni esecutive, la capacità percettivo-motoria (l’abilità di pianificare) e la capacità di riconoscere le emozioni sapendole utilizzare senza restarne bloccati. Ecco perché possiamo affermare, che abbiamo paura, ma NON SIAMO PAURA, PERCHE’ NOI SIAMO molto più della nostra paura. Questa attivazione corticale rinvigorisce il nostro sistema immunitario e ci rende più forti contro il virus.

Altro ostacolo alla nostra presa di coscienza è diventare incoscienti, banalizzare, annullare le nostre risorse corticali e sottocorticali, e agire con “superficialità”, contro le regole. Questo comportamento è più epidemico e pericoloso del virus stesso e ne facilita la diffusione.

Il virus non è un demone, ma un carrier, il nostro comportamento è il vero demone da sconfiggere, non dimentichiamo mai la meraviglia che siamo, e che possiamo vivere se solo lo VOGLIAMO.

Se riusciremo a ricordarlo, e quindi, ad attuarlo, allora, POTREMO affermare…ANDRA’ TUTTO BENE……