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Una premialità di 400 milioni di euro è quanto riconosciuto alla Sicilia per la sanità dal Tavolo composto dai rappresentanti dei ministeri dell’Economia e della Salute, che monitora l’andamento del Piano di rientro a cui l’isola è sottoposta. La comunicazione dell’assegnazione è avvenuta in occasione della periodica riunione di controllo del Piano a cui partecipano i delegati degli uffici ministeriali e quelli dell’assessorato regionale alla Salute.
Si tratta di fondi che sono stati ‘liberati’ grazie agli obiettivi raggiunti nel 2019 dal governo Musumeci, relativamente al contenimento dei costi e al contestuale miglioramento nell’erogazione dei servizi sanitari.
Come spiega il ministero della Salute, infatti, i “Piani devono contenere sia le misure di riequilibrio del profilo erogativo dei Livelli essenziali di assistenza per renderle conformi con la programmazione nazionale e con il vigente decreto del presidente del Consiglio dei ministri di fissazione dei Lea, sia le misure per garantire l’equilibrio di bilancio sanitario”.
Ha evidenziato il presidente Nello Musumeci “È un risultato che premia il percorso avviato dal governo regionale. Da un lato si prosegue con un’azione di risanamento dei conti pubblici, dall’altro si ottiene una premialità di centinaia di milioni di euro che potranno essere utilizzate per potenziare ancora di più il Sistema sanitario siciliano. Un plauso all’assessore alla Salute Ruggero Razza e ai suoi uffici per l’ottimo lavoro svolto e per il risultato raggiunto. Andiamo avanti”.
(Fonte: Giornale di Sicilia)