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Espansione dei Panathlon International verso il Nord Europa e oltre, diffusione dei valori etici del club, attenzione sulle scuole che si devono prefiggere l’obiettivo dello sviluppo dei ragazzi attraverso la pratica sportiva col supporto della famiglia, sono solo alcuni dei temi trattati nel corso del “Congresso Area 9 – Distretto Italia” organizzato dal Panathlon Club Messina presieduto dal prof. Ludovico Magaudda che si è tenuto nei locali del Capo Peloro Resort di Torre Faro nei giorni 9 e 10 novembre. Tema principale dell’evento “Crescere attraverso lo Sport”, finalità assoluta del Panathlon International che intende promuovere la pratica sportiva come affermazione dei valori morali e culturali della persona e fungere da volano di solidarietà tra i popoli di qualunque razza e religione e condizione fisica. Fra le Autorità presenti, il Presidente Internazionale Pierre Zappelli, appositamente giunto a Messina da Losanna. Nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’etica nello sport, strumento utile per diffondere concretamente una visione dell’attività e della pratica sportiva, al fine di promuovere un percorso formativo integrale della persona. Tanti a riguardo i progetti avviati e che hanno avuto fin da subito successo come ad esempio il rispetto della “Carta dei diritti del ragazzo nello sport” e l’applicazione della “Carta dei doveri dei genitori” chiamati a favorire l’educazione e la crescita psicofisica dei giovani sportivi.
Il Presidente Zappelli ha poi illustrato un programma di attività futura, già delineato e condiviso dai vari direttivi, imperniato su progetti e iniziative collegate alla natura di un club al servizio del mondo dello sport. Stesso spirito di incancellabile impegno di crescita del Panathlon club ha manifestato con forza il governatore dell’Area 9 – Sicilia Eugenio Guglielmino. “il nostro primo sguardo è e sarà rivolto prioritariamente alle persone con disabilità – ha sostenuto il Governatore – loro sono la nostra prima e più grande risorsa. Loro sono il nostro motore e i nostri maestri di vita in fatto di sacrificio, fair play e ricerca di successi sportivi e umani. da loro abbiamo da imparare – ha concluso Guglielmino. La prima sessione dei lavori è stata aperta dal Provveditore Emerito Gustavo Ricevuto che ha puntualizzato i doveri della scuola chiamata in prima fila alla crescita dei ragazzi attraverso un modello di sport che riesca a sviluppare un forte senso critico e avere una profonda conoscenza del proprio “Ego” senza tralasciare il ruolo di aggregatore fra i praticanti e non. Di grande interesse la prima tavola rotonda, moderata dall’addetto alla comunicazione del Club di Messina Ciccio Manzo, che ha visto succedersi sulla pedana campioni messinesi dal passato illustre e vincente che hanno dato il loro toccante contributo al tema “Crescere attraverso lo Sport e diventare campioni”. Silvia Bosurgi, plurimedagliata, pluriscudettata e campionessa olimpica della pallanuoto ad Atene 2004, Giovanni Ficarra , Campione del Mondo di canottaggio under 23 ( Bulgaria 2015), Antonello Aliberti, bronzo ai mondiali di canottaggio a Colonia 1998; Simona Cascio, Capitana Nazionale Basket Sorde e bronzo agli Europei 2016, Anna Barbaro, medaglia di bronzo ParaTriathlon cat. non vedenti Estonia 2018 e Lillo La Rosa Team Manager del Team Nibali. Testimonianze e confessioni accompagnate da video delle loro imprese hanno reso la prima parte del congresso emozionante e fortemente coinvolgente per i tanti ospiti del congresso messinese seguito dai Panathleti di tutte le province siciliane che hanno voluto anche rendere omaggio al Presidente del Club di Messina Ludovico Magaudda con attestati di compiacimento per l’ottimo lavoro organizzativo, condotto con passione e sacrificio tipici dello spirito panathletico.
La prima sessione si è conclusa col Campionissimo messinese dei nostri tempi Vincenzo Nibali. Lo Squalo da Lugano è intervenuto con un video dei saluti a tutti i partecipanti e ha rivolto alcuni passaggi di grande effetto agli amanti della bicicletta. ” La sicurezza in questa disciplina è una battaglia – ha detto Vincenzo- che io e il mio Team di Messina ci siamo intestati e che porteremo avanti all’infinito. E a questo proposito il Team Manager non poteva non dedicare un ricordo al piccolo ciclista messinese Rosario Costa e al grande ciclista Michele Scarponi. Infine tutti gli atleti partecipanti all’incontro hanno sottolineato che la vita di un campione è fatta di rinunce personali e sacrifici della famiglia che accompagnano i ragazzi agli allenamenti prima e alle gare successivamente. Ed in questo argomento si è inserita la storia particolare di Marzia Ranieri e di suo padre. Marzia è una ragazza con disabilità motorie, comunicative e intellettive. Per lei è stata ideata e realizzata una bici speciale, “La Marzia”, a due posti, costruita partendo dall’unione della bici del padre con un triciclo, con la quale può affrontare anche le sfide più ardue del ciclismo su strada e MTB. Il progetto, è stato spiegato nel trailer del docufilm “Il Giro dei 2 Mari con Marzia”. Un esempio di come le barriere mentali sono difficili da abbattere e allo stesso tempo da quantificare. Le più alte sono quelle che risiedono in famiglia, nella cultura del diverso e dello scarto,nell’indifferenza e nella cattiveria della società. Il padre di Marzia sta riuscendo a dimostrare come sia possibile superare questi ostacoli e assicura una vita migliore a chi ne ha bisogno costituendo attorno a Marzia un mondo di amici e una società che accompagnerà la figlia nel suo percorso di Vita. I Dirigenti Panathlon delle altre province hanno espresso il loro gradimento e il loro appoggio per il passaggio per le loro strade, in futuro, del “Tour di Marzia”.
La prima sessione di lavori è stata chiusa da Massimiliano Lo Giudice, Presidente della Sezione “Salvatore Rizzo” di Messina dell’A.I.A.(Associazione Italiana Arbitri). “Produrrò – ha affermato il massimo impegno soprattutto per la crescita degli arbitri messinesi. Resterò sempre al loro fianco per farli crescere e per contribuire alla formazione anche di un buon gruppo di dirigenti per il futuro della Sezione. I giovani arbitri saranno sempre seguiti passo dopo passo, per consentire una loro crescita secondo le regole dello sport. L’Arbitro – ha dichiarato Lo Giudice – è il garante delle attività sportive. Non c’è gara senza regole e senza chi le faccia applicare. Lavoriamo con sacrificio sempre in questa direzione”. Nella seconda tavola rotonda si è affrontato il tema “Crescere in salute attraverso lo Sport”. Con la sapiente moderazione della Dott.ssa Rita La Paglia, pediatra, hanno trattato l’argomento un team di panathleti messinesi esperti nel settore: Angela Silvestro, (primaria dell’unità operativa di Pediatria dell’A.O. Papardo), Domenico Fugazzotto (medico dello Sport direttore del Dip. di Medicina e Riabilitzione COT Messina), Salvatore Todaro, medico nutrizionista e i docenti del Policlinico Universitario Paolo Ruggeri, (pneumologo), Gioacchino Calapai, (farmacologo) e Maria Catena Quattropani, docente di (Psicologia clinica. Tutti hanno sottolineato come l’attività fisica e sportiva sia un elemento fondamentale i per una sana crescita psico-fisica e, ognuno per le sue competenze, ha fornito i consigli utili per una corretta conduzione delle attività correlate.
A seguire è stato dato spazio anche ai consigli per la pratica dello sport nella terza età con la docente di educazione fisica Elena Avellone, Delegata Provinciale CONI Trapani.”Durante la terza età – ha spiegato la docente – si può praticare qualsiasi attività fisica, a patto che sia moderata e costante. È evidente che saranno avvantaggiati gli anziani che non hanno condotto una vita sedentaria e che non soffrono di patologie cardiovascolari o articolari. Ma anche in tal caso, sotto attento controllo medico, non vi è alcuno sport precluso. Detto ciò, vi sono alcune attività più adatte di altre”.
Si è passati, quindi ha trattare il tema “crescere attraverso lo Sport per diventare organizzatori di grandi eventi sportivi. Alfredo Finanze (presidente della “Mediterranea Eventi ASD”) e Gabriele Arcovito (dirigente della stessa ASD), hanno spiegato la loro esperienza da giovanissimi organizzatori dell’Olimparty a Messina e del Paraolimparty a Milazzo, Mega Convention di Sport e Musica da spiaggia che abbracciano tutte le età e che rendono partecipi giovani, meno giovani, normodotati e disabili grazie alle diverse categorie previste per ogni sport (Junior, Pro, Amatoriale, Disabili). Hanno chiuso i lavori gli arcieri ASD PAMA Milazzo, che quest’anno hanno vinto il titolo assoluto nazionale nella specialità tiro con l’arco compound, presentati dal responsabile provinciale dott. Antonio Villari, componente del Consiglio direttivo del Club Panathlon Messina. Il Congresso è stato patrocinato da CONI-Sicilia, Comune di Messina, Ordine dei Medici di Messina e dall’Azienda O.U. Policlinico intitolata all’Onorevole Gaetano Martino cofondatore, nel 1958, del Club Panathlon di Messina di cui nell’occasione è stato festeggiato il 60° anniversario.