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L’Assessorato della Salute comunica che con il DA 1634 del 29 luglio 2019 sono state individuate le classi terapeutiche con il maggior scostamento, in termini di numero di prescrizioni e relativa spesa, rispetto alla media nazionale. In tale contesto, sono stati inclusi i medicinali appartenenti alla categoria ATC C10:
“sostanze modificatrici dei lipidi ”, che includono le associazioni di ezetimibe + statine.
Con la nota prot. n. 67444 del 24/09/2019 sono state riportate informazioni inerenti i costi delle terapie relative alle associazioni di ezetimibe + statine, in combinazione precostituita o in formulazione estemporanea, il cui impiego, ai sensi della nota AIFA, 13 è riservato, in seconda linea, nei pazienti con:
⦁ ipercolesterolemia non corretta dalla sola dieta e ipercolesterolemia poligenica, con rischio
alto e/o molto alto;
⦁ dislipidemia familiare monogenica (FH);
⦁ iperlipidemia familiare combinata, disbetaliproteinemia;
e, in prima linea, nell’iperlipidemia con livelli di LDL-C > 130 mg/dl in pazienti con insufficienza renale cronica moderata e grave.
In allegato si riporta un aggiornamento dei costi relativi a 30 giorni di terapia con le
specialità medicinali in commercio a base di ezetimibe + rosuvastatina in associazione precostituita.
Alla luce di quanto sopra riportato, qualora le condizioni cliniche, di sicurezza ed efficacia lo consentano, nel rispetto del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dei singoli medicinali, si raccomanda alle SS.LL. di pone in essere tutte le azioni volte a favorire l’impiego delle associazioni precostituite di ezetimibe + rosuvastatina a minor costo di terapia che, a parità di risorse impiegate, consentono il trattamento di un numero maggiore di pazienti affetti da ipercolesterolemia, nonché il rispetto delle soglie prescrittive per il triennio 2019 – 2021 ai sensi del DA 1634/19.
A tal proposito, si ribadisce come l’impiego delle associazioni precostituite di ezetimibe + rosuvastatina possa essere avviato soltanto nei pazienti adulti adeguatamente controllati con i singoli principi attivi somministrati contemporaneamente allo stesso dosaggio dell’associazione fissa, ma in formulazione estemporanea.
Si raccomanda infine, in sede di prescrizione dei farmaci ipocolesterolemizzanti, di attenersi scrupolosamente ai criteri di appropriatezza d’uso previsti dalla sopra citata Nota AIFA 13.
Si evidenzia che la stessa ed il relativo allegato sono disponibili sul sito istituzionale dell’Assessorato della Salute alla sezione “Appropriatezza d’uso dei farmaci”.