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Gestione dell’ossigeno sul territorio. Misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

Gestione dell’ossigeno sul territorio. Misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

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Federfarma Sicilia ha cura di trasmettere in allegato (All. n. 1)copia della nota prot. n. 48657 del 13/11/2020 dell’Assessorato Regionale della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica concernente: “Misure per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – gestione dell’ossigeno sul territorio”.

Con la nota in questione l’Assessorato informa che il perdurare della situazione emergenziale, con gravoso e rilevante impegno delle strutture sanitarie per la gestione dei pazienti affetti da Covid-19 e sintomatici, impone la necessità di richiamare le indicazioni fornite con le note  prot. n. 16595 del 30 marzo 2020 (vedi circolare Federfarma Sicilia n. 49 del 30/03/2020) e prot. n. 23514 del 21 maggio 2020  (vedi circolare Federfarma Sicilia n. 79 del 21/05/2020), che ad ogni buon fine si trasmettano in allegato (All.ti n. 2 e 3), relative alla corretta gestione dell’ossigeno sul territorio.

L’ossigeno gassoso, classificato dall’AIFA in fascia A – PHT, può essere prescritto a carico del SSN esclusivamente secondo le indicazioni terapeutiche autorizzate. Tale specialità medicinale non è indicata per l’Ossigeno Terapia Domiciliare a Lungo Termine (OTLT), per la quale è necessaria la prescrizione di ossigeno liquido, attraverso l’apposito piano terapeutico, da parte degli specialisti.

Al riguardo, l’Assessorato esorta le Direzioni Aziendali ad attivare ogni utile iniziativa affinchè i Clinici operanti presso le proprie Strutture rendano disponibili canali dedicati per i rinnovi dei piani terapeutici dei pazienti in OTLT, al fine di scongiurare un inappropriato switch verso l’ossigeno gassoso, prescrivibile dal Medico di Medicina Generale.

In fase di prescrizione dell’ossigeno gassoso, il Medico è tenuto a indicare la quantità di metri cubi (litri) necessaria.

Al fine di limitare fenomeni di carenza delle bombole di ossigeno gassoso, soprattutto in periodi di particolare richiesta di tale prodotto, i Medici avranno cura di sensibilizzare i pazienti alla tempestiva restituzione delle bombole, al termine del trattamento.

In fase di erogazione, il Farmacista è tenuto a rispettare la quantità di metri cubi totale prescritta.

I Farmacisti, all’atto dell’erogazione, attiveranno idonei percorsi finalizzati a garantire il tracciamento delle bombole consegnate, affinchè sia possibile monitorare in tempo utile la localizzazione delle bombole erogate.

L’Assessorato ricorda che il mancato rispetto di quanto rappresentato può configurarsi quale grave elemento ostativo alle necessità assistenziali che possono determinarsi a causa dell’emergenza COVID-19.

In allegato: