Il registratore di cassa telematico, la nuova incombenza per i liberi professionisti

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Ameno di rinvii causa emergenza COVID, dall’1 gennaio 2021 Medici, odontoiatri, farmacie, parafarmacie, ottici, poliambulatori che trasmettevano al Sistema TS per la tracciabilità delle spese sanitarie al fine dell’elaborazione del 730 precompilato per il recupero delle spese detraibili, avranno l’obbligo di dotarsi di cosiddetti misuratori fiscali per la comunicazione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, ovvero di un registratore di cassa telematico.
Il contribuente potrà usufruire del credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto dei nuovi registratori di cassa attraverso un bonus pari al 50% del costo sostenuto, fino a un massimo di 250€ di spesa e che è valido per tutto il 2020.
La suddetta apparecchiatura dovrà essere predisposta per la cosiddetta “lotteria degli scontrini”, ovvero l’estrazione dei premi a sorte, riservata alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia che ricevono una prestazione sanitaria. Come si sa questa scelta è stata ideata quale misura anti-evasione intrapresa dal Governo per ridurre l’uso dei contanti, incentivando l’utilizzo dei pagamenti telematici per una maggiore tracciabilità. Infatti per ogni scontrino elettronico relativo a spese di importo pari o superiore a 1€ si potrà concorrere all’assegnazione di premi di diverso importo a partire dall’1 gennaio 2021.
Sanzioni: la mancata memorizzazione e/o trasmissione dei corrispettivi – o nel caso di trasmissione e memorizzazione con dati incompleti o non veritieri – comporta l’applicazione di una sanzione al 100% dell’imposta relativa all’importo non correttamente documentato. La contestazione di quattro distinte violazioni nel corso di un quinquennio determinerà la sanzione accessoria della sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività.