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Tra etica, telemedicina, formazione, comunicazione: la FNOMCeO verso il futuro della Professione medica e odontoiatrica

Tra etica, telemedicina, formazione, comunicazione: la FNOMCeO verso il futuro della Professione medica e odontoiatrica

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Dieci obiettivi raggiunti in tre anni, altrettanti punti programmatici per il prossimo quadriennio. E, in mezzo, la pandemia di Covid, che ha cambiato la nostra visione del mondo e della professione medica, e ha moltiplicato esperienze e innovazioni. A fare un bilancio, oggi, il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli. Lo ha fatto a Roma, nel Consiglio nazionale, il primo a svolgersi in modalità mista, con una parte dei 106 presidenti degli Ordini territoriali in presenza – nel pieno rispetto delle norme di sicurezza – e una parte in collegamento. Un Consiglio che è anche il primo cui partecipano i nuovi presidenti, eletti nelle ultime tornate, e quello di chiusura del triennio sotto la guida di Anelli e dell’attuale Comitato Centrale. A fine marzo, e precisamente il 27, 28 e 29, anche la FNOMCeO rinnoverà i suoi vertici, eleggendo, appunto, il Comitato Centrale, la Commissione Albo medici, la Commissione Albo Odontoiatri e il Collegio dei Revisori dei conti. Saranno queste le prime elezioni a svolgersi secondo le nuove regole della Legge 3/2018: gli organi dureranno in carica quattro anni e non più tre, come è stato sinora. E, altro primato, si svolgeranno per la prima volta, a causa della pandemia, in modalità mista, con l’ausilio del voto elettronico in presenza e di quello telematico, a distanza.

È stato l’inno nazionale, registrato il 20 febbraio scorso in occasione della cerimonia per la Giornata degli operatori sanitari, ad aprire l’assemblea, che è proseguita con la presentazione, chi ‘dal vivo’ e chi in collegamento, dei nuovi Presidenti e con l’intervento del Presidente Enpam Alberto Oliveti, che ha introdotto le sfide che attendono la Professione, anche per uscire dalla pandemia: la Telemedicina, che ha sentito una forte accelerazione proprio in questo anno, e il green new deal.

A seguire, la relazione programmatica di Anelli. Molti gli obiettivi raggiunti negli scorsi tre anni sotto la sua guida, tutti quelli previsti nel suo discorso di presentazione, tre anni fa, e altri che si sono resi urgenti ed importanti in quest’ultimo anno, che ne vale molti per esperienze accumulate e questioni affrontate.

E poi il programma, in dieci punti: il rilancio dei temi etici, con la conclusione degli Stati Generali e il rapporto con le altre professioni, non solo sanitarie; un nuovo ruolo per gli Ordini e per la Federazione; l’incremento della partecipazione dei professionisti alla riforma del Servizio sanitario nazionale e nel governo della sanità; la revisione della rete ospedaliera; il rilancio della medicina del territorio; le nuove tecnologie e la telemedicina; la formazione; la revisione del Codice Deontologico; la transizione di genere in corso nella popolazione medica, che richiede nuovi modelli organizzativi; la comunicazione, da consolidare e implementare, in quanto ponte con i cittadini.

E proprio oggi è iniziato il lavoro che porterà, nel prossimo quadriennio, al varo del nuovo Codice. Si è partiti proprio dalla telemedicina che, in quest’anno di Covid, ha avuto un’accelerazione inimmaginabile prima della pandemia: l’articolo 78 non basta più, anche le linee di indirizzo applicativo, che del Codice costituiscono parte integrante, vanno ampliate e definite nei dettagli. Su tutto questo dovrà lavorare la FNOMCeO nei prossimi quattro anni, sotto la guida del Comitato Centrale che verrà.

In allegato la relazione.

QUI le slide: https://portale.fnomceo.it/consiglio-nazionale-fnomceo-relazione-presidente-anelli/

Ufficio Stampa Fnomceo