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Proseguono gli appuntamenti della quarta edizione della Scuola di Eccellenza dell’Università di Messina e dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, presso Villa Amalia, all’interno del suggestivo complesso di Villa Pace. Ospite del secondo di tre eventi è stato il patologo, immunologo e divulgatore scientifico Alberto Mantovani il quale ha relazionato su “Immunità e infiammazione, da cancro a COVID-19”. A presentarlo è stato il prof. Francesco Trimarchi.
Insieme a circa 40 ragazzi, fra studenti e dottorandi, era presente all’incontro – fra gli altri – anche il Vicepresidente dell’Accademia Peloritana, prof. Giovanni Cupaiuolo. L’incontro, a cui ha fatto seguito un dibattitoanimato dalla platea giovanile, si è svolto nel pieno rispetto dei protocolli vigenti per il contenimento della pandemia da COVID-19.
Mantovani, fra le altre cose socio ordinario dell’Accademia Nazionale dei Lincei e membro corrispondente dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, ha esplorato diversi temi di natura medico-scientifica incardinati nella più stretta attualità. Rivolgendosi agli studenti, a cui ha tratteggiato significativi aspetti della sua storia personale e professionale, ha discusso di immunità, infiammazione e cancro, poi ancora di ciò che la comunità delle scienze ha, sin qui, imparato sul Covid-19. Ha equiparato il sistema immunitario ad una orchestra che ha bisogno di funzionare al meglio per ottenere un risultato e, dunque, per salvaguardare il nostro benessere. Al tempo stesso, però, lo ha paragonato ad un esercito in perpetua guerra; quest’ultima derivata dal fatto che, essenzialmente, siamo fatti di microbi. Difatti, oltre il 90% delle cellule del nostro organismo sono microbi. Un messaggio ed incoraggiamento che il prof. Mantovani ha voluto dare ai presenti, in particolare ai giovani che sognano e agognano la professione medica, è stato quello di impegnarsi nello studio per il raggiungimento degli obiettivi. E’ fondamentale, infatti, mettere in campo ogni sforzo necessario per comprendere sempre più tutti i membri di questa orchestra e di questo esercito, che ancora oggi conosciamo poco e male. Sarà sempre più importante, per il nostro futuro, proseguire nel solco della ricerca ad alto rischio che lo stesso Mantovani ha già intrapreso per riconoscere tutte le armi utilizzate all’interno del nostro organismo.
Il cartellone della Scuola di Eccellenza proseguirà con l’incontro finale del 30 luglio. Per l’occasione, il giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone relazionerà sul tema “Essere Digitali tra nuove tecnologie e nuovi percorsi cognitivi”.
Ufficio Stampa UniMe