Views: 147
Ancora in alto mare la contrattazione tra Governo e parti sociali per la Riforma Pensioni sulle varie ipotesi da mettere a terra il prossimo autunno e, verosimilmente da inserire nella Legge di Bilancio 2022, che dovrebbe andare in vigore dal primo gennaio 2022, quando scadrà la Quota 100.
Il nodo più difficile da sciogliere è rappresentato dalla soluzione alternativa da offrire ai lavoratori che dopo il 31 dicembre 2021 non potranno più andare in pensione con 62 anni di età e 38 di contributi, attraverso nuove forme di flessibilità in uscita.
Potrete leggere un approfondimento su “https://www.pmi.it/economia/lavoro/364352/riforma-pensioni-trattative-al-via-le-richieste-sul-tavolo-negoziale.html?utm_source=tagnewsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%20pensioni:%20pmi.it&utm_content=2021-08-02%20riforma-pensioni-trattative-al-via-le-richieste-sul-tavolo-negoziale”