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di Marcello Aricò
LA QUADRIGA
La costruzione di Palazzo Piacentina, o Palazzo di Giustizia, fu realizzato su un progetto di Marcello Piacentini sull’area del Grande Ospedale di Messina distrutto dal terremoto del 1908. L’architetto, da un vecchio progetto, ripristina modelli classici tedeschi citando la berlinese Porta di Brandeburgo, ispirandosi ai templi dorici siciliani. Il risultato complessivo è di richiamo alla cultura classica con forme e materiali della tradizione siciliana con interni ed esterni arricchiti da opere di vari artisti che con le loro opere e allegorie ne fanno un’opera originale; spicca sul grandioso attico una superba statua equestre che l’occhio distratto del messinese non la considera nella sua fierezza ma nel tempo è stato additato nella cultura popolare per un simpatico aneddoto che recita così:
“Sapete perché cavalli del Tribunale hanno la testa rivolta di lato?
e la risposta è esilarante,
Per non vedere gli asini che escono dall’Università ”.
Un simpatico siparietto molto caro alla mia generazione. L’opera è di grande impatto e rappresenta una quadriga condotta dalla dea Minerva e realizzata dallo scultore Ercole Drei in bronzo e alluminio. Lo scultore recupera la tradizione architettonica del nord Europa ove era tipica dei grandi edifici pubblici ottocenteschi.