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di Luisa Barbaro
Si usa Internet come risposta a tutto, anche al sesso, ed in tempi di ”covid19” la sessualità è diventata spesso “contactless “ : cioè virtuale .Lo dimostrano i dati in aumento di Cybersex e Sexting: strascichi e conseguenze dei contatti sociali vietati. “Il Cybersex” è l’uso di siti per adulti, finalizzato ad avere relazioni sessuali virtuali, messaggi con contenuti espliciti, come masturbarsi davanti ad una webcam, fantasie erotiche, scambi di mail per incontrare “partners sessuali”. Il Sexting invece è quella pratica che permette lo scambio di messaggi con contenuti erotici di tutti, di video o immagini a contenuto sessuale esplicito, attraverso l’uso di dispositivi informatici. E’ una modalità di corteggiamento e di seduzione in cui, soprattutto i ragazzi, hanno imparato a relazionarsi molto prima che la pandemia azzerasse i contatti fisici, con minore investimento emotivo, più comodo, più veloce e “amoreggiando” a distanza. Entrambe le pratiche possono causare dipendenza. Sono comportamenti favoriti dall’anonimato e dalla possibilità di avere una identità diversa da quella reale, più l’idea di evasione dai problemi della vita quotidiana e da eventuali sofferenze dovute a disfunzioni sulla sfera emotiva in ambito familiare e socio relazionale.
La dipendenza da attività sessuale virtuale è riconosciuta come “Cybersexual addiction” e ha luogo quando la persona ricerca e visualizza il materiale erotico disponibile sul Web in modo sempre più compulsivo, fino a considerare queste pratiche la principale e talvolta unica fonte di gratificazione sessuale. La conseguenza di tutto ciò è un sempre maggiore isolamento del soggetto, un graduale disinvestimento sul partner reale, la presenza di sensi di colpa e vergogna sempre più pervasivi che contribuiscono ulteriormente all’isolamento sociale della persona.
La riscossa dell’autoerotismo permette di esplorare il proprio corpo e di conoscere cosa piace di più in ambito sessuale. Autoerotismo spesso supportato dai sex toys, le cui vendite hanno già fatto il botto; secondo un sondaggio, l’88% degli italiani ama di più la trasgressione.
L’isolamento da Covid ha aumentato la fantasia e sdoganato una maggiore libertà dell’uso del proprio corpo, ma serve sempre un atteggiamento cosciente. In Italia c’è stato un incremento di gadget erotici (vibratori + 161,6%) e sex toys per l’uomo (+136,6%), oltre ai lubrificanti intimi (+46,6%). Questo risvolto di libertà aiuta molte persone a scoprire e conoscere meglio se stessi , piano piano, con fantasia per cui è lecito provare, sperimentare e giocare.
La nuova normalità sta arrivando: baci sensuali e sesso orale sicuro. Le tendenze del 2022 in fatto di piacere , sono quelle di un sesso di qualità secondo uno studio della San Diego State University. Le statistiche degli ultimi anni riportano che contrariamente alle aspettativa, oggi si fa meno sesso rispetto agli anni passati e il trend dei Millennials sembra destinato a continuare . Si privilegerà la qualità alla quantità, a partire dalla scelta del partner, all’impegno che si metterà nelle relazioni e nelle esperienze, ci saranno meno rapporti intimi, ma ci sentirà più soddisfatti. Quello che è importante, è di promuovere la salute e i diritti sessuali delle persone facendo attenzione a proteggersi. Il preservativo associato alla contraccezione ormonale , rappresenta un’ottima arma di fronte al rischio di gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili .