Views: 6
Una giornata di screening e informazione per accendere i riflettori sull’asma nei bambini.
Martedì 2 Maggio l’UOC di Pediatria dell’AOU “G. Martino” di Messina, diretta dalla Prof.ssa Malgorzata Wasniewska, apre le sue porte per la Giornata Mondiale dell’Asma e promuove un open day dedicato – dalle 8:30 alle 13 al piano 1 del padiglione NI – per effettuare visite gratuite e spirometrie.
Per favorire una più funzionale organizzazione della giornata è stato previsto un numero massimo di venti visite e ciò tenendo conto dei tempi medi registrati per una prima visita che, in questo caso, è comprensiva anche della spirometria. Per tale ragione è necessario prenotare l’accesso scrivendo una mail all’indirizzo pediatria@unime.it e specificando nell’oggetto “allergologia pediatrica”.
Si tratta di un’iniziativa promossa in collaborazione con la Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), con la Società Italiana di Pediatria (SIP), con Federasma, federazione che raccoglie le associazioni di pazienti asmatici e AsmaAllergia Bimbi; una giornata che dal 1998, su proposta della Global Iniatiativefor Asthma (GINA), si celebra sempre il primo martedì del mese di Maggio.
A coordinare il progetto dell’open day è la dott.ssa Sara Manti, componente della sezione regionale della SIMRI e Ricercatore presso l’UOC di Pediatria; con lei il 2 Maggio ad eseguire le visite ci saranno anche altri due colleghi pediatri dell’azienda ospedaliera universitaria G. Martino: la dott.ssa Lucia Caminiti e il Dott. Giuseppe Crisafulli.
“L’asma bronchiale – spiega la Prof. Ssa Malgorzata Wasniewska, Direttore della Pediatria – è una delle malattie croniche più diffuse in età pediatrica. Gli attacchi acuti di asma sono spesso causa di un numero elevato di accessi, sia presso i nostri ambulatori che al pronto soccorso pediatrico, determinando in diverse circostanze anche ricoveri ospedalieri”.
“Occasioni come quella che organizziamo il 2 Maggio – afferma il Prof. Carmelo Romeo, Direttore del Dipartimento Materno Infantile – rappresentano un’opportunità di screening e una possibilità concreta, anche per le famiglie, di acquisire maggiore consapevolezza sull’asma per capire come prevenire al meglio e gestire la malattia nella vita di ogni giorno”.