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Bus Mestre, da Fnomceo vicinanza alle famiglie e ai feriti e un grazie a medici e soccorritori

Bus Mestre, da Fnomceo vicinanza alle famiglie e ai feriti e un grazie a medici e soccorritori

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“Come Federazione degli Ordini dei Medici siamo vicini alle famiglie delle vittime e ai feriti del disastro di Mestre. Il nostro grazie va a tutti i soccorritori, al personale del 118, dei pronto soccorso, degli Ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova che hanno prontamente preso in carico i feriti, alla Usl 3 e all’Ordine dei Medici di Venezia”.
Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, all’indomani dell’incidente che ha coinvolto un bus, precipitato da un cavalcavia a Mestre. 21, sinora, le vittime accertate, 15 i feriti.
“I soccorritori – aggiunge Anelli – hanno testimoniato che si tratta di una tragedia di giovani, di giovanissimi. Una tragedia tanto più triste perché proprio oggi, nel giorno di San Francesco Patrono d’Italia, ci troviamo a piangere tante persone che avevano scelto il nostro paese per una vacanza. I nostri medici, i nostri infermieri, i nostri professionisti e le Forse dell’Ordine si sono prontamente attivati, sopportando un enorme fardello di dolore e di impegno professionale. A tutti i colleghi che, in ottemperanza del Codice deontologico, si impegnano per alleviare le sofferenze nei momenti di crisi e di emergenza vanno l’encomio e la gratitudine dei medici italiani”.
Anche dall’Ordine dei Medici di Venezia è arrivato, questa notte, il cordoglio per le vittime e il grazie ai soccorritori. Il logo dell’Omceo sui social media è listato a lutto, in omaggio alle vittime.
“Nei momenti drammatici, come sempre, entrano in scena i vigili del fuoco, le ambulanze, le forze dell’ordine e tutto il personale – ha scritto il Vicepresidente della Fnomceo, Giovanni Leoni, che dell’Ordine di Venezia è il Presidente – degli ospedali che ricevono e curano le vittime. Loro in questi momenti ci sono sempre, con il loro impegno e la loro dedizione al dovere. Ringraziamoli per quello che hanno scelto di fare nella vita, questi e solo questi sono i corretti esempi per i più giovani, le persone con i più elevati ideali, quelli che contemplano altruismo e solidarietà, per la salvezza della nostra e di tutte le comunità”.

Ufficio Stampa Fnomceo