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Assicurare ai bimbi il miglior percorso diagnostico terapeutico. È con questo proposito che già da tempo, all’interno dell’AOU G. Martino di Messina, per la diagnosi di reflusso vescico ureterale, viene utilizzata una metodica che evita l’impiego di radiazioni ionizzanti: la ecografia con mezzo di contrasto, definita come cistosonografia minzionale. Tale tecnica, è stata messa a punto dal Prof. Giorgio Ascenti, Responsabile della UOSD di Radiologia Oncologica, e la Radiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitario di Messina è stata tra i primi centri al mondo ad utilizzarla nella pratica clinica. Il dott. Carmelo Sofia, dirigente medico che opera in radiologia oncologica, è anche tra gli autori delle nuove raccomandazioni emanate dalla Società Europea di Radiologia Pediatrica proprio con riferimento alla gestione diagnostica di questa patologia.
Il reflusso vescico-ureterale è caratterizzato da un’anomalia nel flusso delle urine che dalla vescica risalgono sino ai reni. Quando di grado elevato ed in associazione con infezioni urinarie ricorrenti, può comportare un danno renale sino all’insufficienza. Il reflusso vescico-ureterale all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria è trattato in modo multidisciplinare in sinergia con l’UOSD di Nefrologia Pediatrica, diretta dal Professore Roberto Chimenz, e con la UOC di Chirurgia Pediatrica diretta dal Professore Carmelo Romeo.
“Nelle ultime raccomandazioni della Società Europea di Radiologia Pediatrica, sottolinea il Dott. Sofia, la Task Force di Imaging Addominale raccomanda primariamente l’utilizzo della cistosonografia nel sospetto di reflusso vescico-ureterale perché metodica non radiante e con sensibilità sovrapponibile alla classica cistouretrografia minzionale. La cistouretrografia minzionale viene considerata opzionale e dovrebbe essere effettuata in specifiche circostanze su richiesta del chirurgo pediatrico per la pianificazione preoperatoria o per una migliore definizione della patologia uretrale”.
Il Dottore Carmelo Sofia, esperto di radiologia pediatrica e addominale, è membro attivo della Task Force di Imaging Addominale della Società Europea di Radiologia Pediatrica, Co-Chair della Sub-Committee di Imaging Pediatico del Junior Network della Società Europea di Radiologia Uro-genitale e membro della Research Committee della Società Europea di Radiologia Addominale e Gastrointestinale.
Nella foto il Dott. Carmelo Sofia