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L’ABAL, Associazione pro Bambini Adulti e Leucemici realizza importanti progetti di supporto per la ricerca e per l’assistenza ai pazienti leucemici attraverso le campagne 5×1000 e attraverso le libere donazioni dei cittadini.
Le iniziative portate concretamente avanti dall’associazione sono molte ed importanti: la realizzazione di una camera sterile ematologica presso il Policlinico di Messina (progetto ELISEA), la realizzazione di un reparto di Day Hospital Pediatrico Oncoematologico nello stesso nosocomio integrata dalla formazione necessaria per il corretto funzionamento dello stesso, la donazione di un sistema criogenico e di arredi per il reparto di Crioconservazione delle Cellule Staminali del servizio di Medicina Trasfusionale dell’ospedale S. Vincenzo di Taormina e infine il sostegno finanziario a molteplici attività di ricerca clinica e multidisciplinare indirizzate verso il progresso nella diagnostica e della terapia delle patologie oncoematologiche.
L’ultima donazione, in ordine di tempo, è stata una Borsa di Studio a sostegno di un incarico di Data Manager conferita alla Dott.ssa Iolanda Rizzotti da svolgere presso l’Unità Operativa di Oncoematologia dell’Ospedale Papardo di Messina.
La consegna si è svolta presso i locali dell’Ospedale Papardo alla presenza della Direttrice Dott.ssa Caterina Di Blasi, del Direttore Amministrativo Giancarlo Niutta e del direttore dell’Unità Operativa dell’UOC di Oncoematologia dell’Ospedale Papardo.
L’ABAL Messina onlus, seguendo i principi del volontariato e della solidarietà organizza una intensa attività di approfondimento delle problematiche legate all’oncoematologia con la promozione di dibattiti, incontri e corsi di aggiornamento per specialisti in tema di oncoematologia clinica. L’Associazione cura pubblicazioni divulgative per i non addetti ai lavori e trasmissioni televisive su argomenti come la ricerca medica e scientifica oncoematologica, sulle attività di solidarietà e sostegno ai malati oncoematologici ed ai loro familiari, usando anche social media come Facebook e YouTube. Attraverso il patrocinio o anche l’organizzazione di eventi di divulgazione, l’ABAL effettua la raccolta di fondi di beneficenza da impiegare esclusivamente per il finanziamento di specifici progetti per contribuire fattivamente al sostegno delle persone colpite da patologie oncoematologiche.