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La Universal Scientific Education and Research Network (USERN) ha assegnato il USERN Prize 2024 in Biological Sciences alla Prof.ssa Tiziana Cappello (Dipartimento ChiBioFarAm dell’Università di Messina), “in recognition and commendation of her outstanding achievements in Biological Sciences and promoting science without borders”.
Il premio USERN è stato instituito con il nobile obiettivo di promuovere la diffusione della scienza e l’integrazione tra diverse discipline, e viene riconosciuto ogni anno a giovani scienziati di età inferiore a 40 anni che si sono distinti a livello internazionale nel loro specifico ambito di ricerca tra Scienze Biologiche, Scienze Mediche, Scienze Fisiche e Chimiche, Scienze Formali, e Scienze Sociali (https://usern.org). Tra gli oltre 600 candidati individuati da USERN per l’anno 2024, l’Advisory Board costituita da 20 Premi Nobel, 2 Premi Abel e scienziati esclusivamente al top 1% a livello mondiale, ha nominato per l’area di Scienze Biologiche la Prof.ssa Tiziana Cappello.
La Prof.ssa Tiziana Cappello è stata quindi invitata e ospitata a tenere una lecture sulle attività scientifiche relative al progetto EMBRYOMICS di cui è Responsabile scientifico presso l’Università di Messina, al 9° International USERN Congress and Prize Awarding Festival tenutosi dall’8 al 10 Novembre presso l’Università di Medicina di Plovdiv (Plovdiv, Bulgaria; https://userncongress.com). Durante la cerimonia di chiusura al Prize Awarding Festival, la Prof.ssa Tiziana Cappello è stata annunciata vincitrice come USERN 2024 Prize Laureate in Biological Sciences. Pertanto, le è stato assegnato il trofeo USERN, la medaglia USERN, un premio in denaro per attività di ricerca, e la Membership Onoraria all’Advisory Board USERN per i prossimi 3 anni, che le permetterà di collaborare con i 20 Premi Nobel, 2 Premi Abel e scienziati esclusivamente al top 1% a livello mondiale che la costituiscono.
Nonostante la sua giovane età, Tiziana Cappello è Professoressa Associata nel SSD BIOS-04/A (ex BIO/06), per il quale è già abilitata in I fascia dal 2023, e negli ultimi 4 anni risulta nella classifica dei World’s Top 2% scientists in Biologia sulla base dei dati Elsevier e della Stanford University (https://topresearcherslist.com).