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Cassa Galeno ha da sempre una missione: tutelare il medico e la sua famiglia. Questo significa offrire coperture assicurative per la malattia e gli infortuni, soluzioni previdenziali, ma anche assistenza a 360 gradi. Pur rivolgendosi a tutti i medici, Galeno guarda in particolar modo alle nuove generazioni di medici e alle tante difficoltà che incontrano all’inizio del loro percorso professionale.
Una delle iniziative a favore dei giovani colleghi è il Premio Galeno Cantamessa, giunto quest’anno all’XI edizione. Il Premio, dedicato alla memoria di una giovane socia uccisa mentre prestava soccorso a un ferito, assegna 3 borse di studio di 4000 euro a giovani medici impegnati in progetti di studio, di ricerca, di volontariato, sempre con una finalità benefica e sociale.
Lo scorso 15 novembre nella splendida cornice di Palazzo Valentini a Roma sono stati premiati i vincitori della X e dell’XI edizione: Guido Caramanico (Omceo Chieti), Cesare De Virgilio Suglia (Omceo Bari), Alessandro Morganti (Omceo Milano), Giovanna Drocci (Omceo Genova), Enrica Campo e Gabriele Canciani (entrambi Omceo Roma). Giovanni Vento, presidente della Commissione che ha attribuito i premi, ha sottolineato come quest’anno siano state prese in considerazione oltre cento candidature, con progetti che hanno riguardato diverse specializzazioni e aree di ricerca.
La cerimonia di premiazione è stata preceduta dal convegno “Nuovi scenari in sanità: tra criticità e innovazione” con il quale Galeno ha voluto aprire una riflessione sulle sfide che il nostro sistema sanitario deve affrontare, dialogando con stakeholder pubblici e privati e focalizzando l’attenzione sul ruolo e le prospettive per i medici.
Dopo i saluti istituzionali, la lectio magistralis di Federico Spandonaro, professore associato presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha chiarito il quadro macro economico di riferimento, evidenziando come in presenza di un PIL stagnante le risorse vengano spostate dal welfare alla crescita, togliendo risorse alla sanità. Infatti, anche se il rapporto tra finanziamento alla sanità e PIL sembra essere rimasto invariato negli anni, il valore reale del finanziamento è diminuito a causa dell’inflazione. In questo contesto, emergono criticità di natura organizzativa, anche per la difficoltà di reperire personale sia medico (in particolar modo per alcune specialità) sia infermieristico. Sulla formazione dei giovani medici si è soffermata Stefania Basili, presidente della Conferenza permanente dei presidi di consiglio di corso di laurea magistralis a ciclo unico in Medicina e chirurgia, che ha spiegato come i programmi di studi vengano costantemente aggiornati anche in relazione all’evoluzione tecnologica.
Temi ripresi nella tavola rotonda, a cui hanno partecipato Francesco Amato, direttore generale dell’ASL Roma 2, Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale vicario Fimmg, Maurizio Pigozzi, presidente AIOP Lazio, Daniela Sgroi, direttore del dipartimento delle cure primarie dell’ASL Roma 3.
In conclusione, Marco Mattei, capo di gabinetto del Ministero della salute, ha ribadito come innovazione organizzativa e innovazione tecnologica debbano andare di pari passo e come sia importante che tutti i soggetti interessati si impegnino per fare rete e collaborino al fine di garantire la qualità dei servizi.
Soddisfatto il presidente di Galeno Antonio Nigro che ha ribadito l’impegno di Galeno nei confronti dei medici: “Centralità del socio, trasparenza, massimo impegno sono le parole d’ordine del nuovo consiglio di amministrazione, in carica dallo scorso giugno”. Il nuovo consiglio di amministrazione di Galeno, oltre che dal presidente, è composto da Loredana Bruno (vice presidente vicario), Maria Grazia Terenzio (vice presidente), Gaetano Cincotta (vice presidente), Paolo Oliva (segretario), Maurizio Atzori, Antonella Litta, Teresa Frugieri, Chiara Riva Cavalletti De Rossi, Giovanni Vento.
L’impegno di tutti è quello di semplificare le procedure, ridurre la burocrazia e velocizzare l’evasione delle pratiche. Uno sguardo particolare sarà riservato ai giovani medici con l’intento di ascoltare le loro esigenze e cercare nuovi strumenti per sostenerli nel periodo di avvio alla professione.
Per conoscere meglio la realtà di Galeno è possibile consultare il materiale informativo disponibile sul sito www.cassagaleno.it.