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Presentazione del libro: “Il Misterioso Cammino dell’Anima: Come i Pioppi, sulla soglia dell’infinito, ed oltre” di Marcello Aragona alla Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina

Presentazione del libro: “Il Misterioso Cammino dell’Anima: Come i Pioppi, sulla soglia dell’infinito, ed oltre” di Marcello Aragona alla Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina

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Su invito della Dr.ssa Tommasa Siragusa, Direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina, ho presentato il mio ultimo libro, adesso anche in edizione inglese. Dopo i saluti istituzionali e quelli del Dr. Salvatore Rotondo, rappresentante dell’Ordine dei Medici, la Direttrice ha introdotto e coordinato i lavori, ricordando le difficoltà logistiche della Biblioteca con tutto il suo preziosissimo patrimonio documentale, l’accesso alla conoscenza e alla cultura, e punto di incontro per la socializzazione e lo scambio di esperienze. Ha quindi espresso le sue impressioni sulla lettura del libro, che è il secondo volume della Collana “Risveglio dell’Anima”. Ha quindi introdotto il Dr. Matteo Allone, Psichiatra, già Direttore del Centro diurno Camelot, ASP 5, Messina, che si è soffermato sul simbolismo e su importanti messaggi contenuti nel libro, da interpretare e svelare attraverso il pensiero intuitivo, ed in particolare sulla gratitudine.

Successivamente la Dr.ssa Siragusa ha introdotto me. Io  ho provato a sintetizzare gli elementi chiave del libro e le motivazioni che mi hanno indotto a scriverlo, facendo seguito a quanto descritto nel libro precedente: “Risveglio dell’Anima: il libro che emerge dal silenzio”. Ho espresso profonda gratitudine agli organizzatori, ai presenti, ma soprattutto ai Maestri, le guide e l’Anima, che mi hanno permesso, aiutato e guidato in questo percorso.

Ho scritto questo libro per esprimere, attraverso la mia esperienza, quanto ho appreso nel corso di questa parte della mia vita, per utilizzare in modo appropriato e sano, quanto di disturbante capita nella nostra vita. Una spinta importante è stata la sofferenza ed il senso di impotenza che percepivo nel relazionarmi e nel prendermi cura di persone con malattie gravissime, quali quelle oncologiche, ed anche in Hospice, in attesa della morte. Mi chiedevo: come posso aiutare chi soffre dove la medicina odierna si ferma? Come posso prendermi cura delle persone “inguaribili”? Come posso aiutare ed accompagnare persone con sofferenze estreme ed anche a contatto con la morte? Non è possibile che non ci siano soluzioni a queste sofferenze! Ci deve essere qualche altra possibilità! Non mi sono mai arreso al senso di impotenza che evocava in me la sofferenza per la malattia inguaribile e la morte inevitabile. Con queste ed altre domande sempre presenti nella mia coscienza, ho provato a studiare in molti ambiti ed andare oltre i limiti ordinari. Operando come medico, docente universitario, oncologo, psicoterapeuta psiconcologo, ho lavorato quasi 40 anni in Oncologia ed Hospice del Policlinico Universitario, cercando di trovare risposte, seguendo innumerevoli e vari percorsi, affidandomi a grandi Maestri: dalla ricerca di laboratorio sul sistema PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) in Oncologia, all’analisi degli Stress cronici ed inevitabili, alla Psicologia Umanistica e Transpersonale ed alla Meditazione, alla Medicina Energetica, alle tradizioni sciamaniche e sapienziali, spirituali esperienziali e nelle varie culture, e tanto altro. Ho acquisito innumerevoli tecniche energetiche, di comunicazione anche empatica, che ho potuto mettere in pratica. Ho pubblicato centinaia di lavori scientifici in questi ambiti.

Mi sono reso conto che attraverso queste esperienze acquisivo gradatamente strumenti sempre più utili a migliorare il benessere delle persone, partendo sempre da me stesso.

Ho scoperto che la sofferenza è la risultante dell’elaborazione ed interpretazione cerebrale degli input sensoriali, per cui il processo di rielaborazione cognitiva e la ricerca di senso, cambiano enormemente il peso dell’esperienza, rendendola più tollerabile, se non evolutiva.

Questa sofferenza è comunicabile all’altro, attraverso l’Empatia, che significa sentire dentro di sé cosa sta sentendo l’altro, in una modalità indistinguibile nella sua origine. Chi non conosce questo processo è portato a chiudere questo canale, per non soccombere a quella sofferenza, e quindi anche la relazione di cura.

Attraverso il processo comunicativo empatico, mi sono reso conto che il mio stato interiore, cioè la consapevolezza dei miei processi inconsci (siamo normalmente inconsapevoli della vastità del nostro inconscio e di ciò che siamo, che è circa un milione di volte più ampio), è determinante sulla qualità della relazione di cura, sulla comunicazione, ed il benessere di entrambi, anche se ci si trova sulla soglia della morte, dove il processo interiore di preparazione specifica, come tramandato da numerose culture tipo quella egizia, buddista e tanto altro, determina sia la qualità della morte, ma soprattutto, alleggerendo il proprio cuore, sulla qualità della vita: accettare la morte per vivere pienamente la vita.

Determinante è l’apertura interiore a ciò che veramente siamo, oltre tutte le illusioni e costruzioni preconcette che ci separano interiormente, l’apertura a ciò che possiamo concretamente divenire, quando ci mettiamo al servizio della nostra Vera Natura, del nostro Essere, della nostra Anima, o Sé transpersonale, come la chiama Roberto Assagioli, famoso psichiatra e ideatore della Psicosintesi. Il canale preferenziale di comunicazione con l’Anima è l’intuizione. Oggi l’intuizione è grandemente negata dalla scienza odierna, ma è il fondamento del Metodo Scientifico secondo Cartesio. L’unione con l’Anima e con il suo progetto per questa vita, da realizzare prima possibile, produce profondo benessere, felicità, beatitudine, illuminazione, esperienze di picco ed estatiche, molti effetti psico-fisici, immunitari, e tanto altro, nonché un’ottima qualità della vita. È un riappropriarsi della propria vita!

Per intuizione ho ricevuto questa informazione: “la vita è una partita che si gioca nel campo della coscienza”, che successivamente si manifesta all’esterno, dove realtà interiore ed esteriore sono specchio l’uno dell’altro: nell’interiorità si unificano, attraverso la ricostruzione cerebrale degli input sensoriali, spesso in modo improprio, in funzione di innumerevoli variabili che modificano sia la sensibilità recettoriale, che il processo di analisi e sintesi. Tra questi ci sono i bisogni non soddisfatti, le emozioni disfunzionali, le convinzioni malsane, i movimenti energetici, i modelli sociali, etici, spirituali, ecc. Ma tutto il mondo inconscio, specie ciò che è escluso dal campo della coscienza, entra nel processo comunicativo e decisionale, anche attraverso il processo empatico, e spesso stravolgendo i messaggi che si cerca di veicolare, o i risultati che si desidera ottenere. Ho provato ad insegnare queste e tante altre cose agli studenti di medicina, perché fondamentali nella relazione di cura. Infatti, trasformando interiormente il sentire dell’altro, dentro di sé, sempre attraverso l’empatia, si può trasferire all’altro la soluzione della sua stessa sofferenza, anche senza parole.

Nel libro ho raccontato come provo a stare su questa soglia, tra mondo interiore e quello esteriore, l’ambiente, come per esempio i sogni e le intuizioni, i simboli che evocano i miei pioppi secolari collegati a Persefone, le piramidi egizie, le stelle della cintura di Orione, e tanto altro, quali specchio del mio mondo interiore. Ciò per conoscere, padroneggiare e trasformare le mie parti sofferenti, percorrendo a ritroso il Misterioso Cammino dell’Anima, per focalizzarmi sempre meglio sul progetto di vita che ha scelto la mia Anima e perseguirlo sempre meglio arrendendomi ad esso, in modo da creare il destino più sano e meraviglioso possibile. La cura di queste ferite, con l’elevazione del mio campo energetico e di coscienza, è ciò che mi aiuta a divenire strumento e potenzialità di cura, per me e per l’altro. A tal proposito racconto qualche esempio personale rispetto alla morte di alcune persone care, e come abbiamo lasciato fluire al meglio il processo, per una buona qualità della vita e della morte.

Li ringrazio per gli insegnamenti ricevuti, così come tutti i Maestri che ho incontrato, e ringrazio anche voi che leggete.

Ultime pubblicazioni nella Collana Risveglio dell’Anima, di Marcello Aragona:

  • Aragona M: Risveglio dell’Anima: il libro che emerge dal silenzio. Viaggio interiore dagli abissi della sofferenza, sulle ali dell’attenzione, tra Scienza e Consapevolezza. Kindle Direct Publishing – Amazon. 2022. (https://amzn.eu/d/60rkjfk).
  • Aragona M: Il Misterioso Cammino dell’Anima: Come i Pioppi, sulla soglia dell’infinito, ed oltre. Kindle Direct Publishing – Amazon. 2023. (https://amzn.eu/d/3JS8bG9).
  • Aragona M: The Mysterious Path of the Soul: Like the poplars, on the threshold of infinity and beyond. Kindle Direct Publishing – Amazon. 2024. (https://amzn.eu/d/7QTUQyP).

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