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di Gaetano Sergi
Nei giorni 6 e 7 dicembre scorso, nella tradizionale sede di Castello Gallego a Sant’Agata Militello, ha avuto luogo la XII edizione del Convegno “Alte Vie Aeree – approccio multidisciplinare”, gratificata da una grande partecipazione.
All’evento, l’Agenas , nell’ambito del programma di educazione continua in medicina, ha assegnato n. 12 crediti ed era aperto a tutte le professioni sanitarie, a voler sottolineare l’importanza dell’approccio multidisciplinare ed armonico, necessario per ottimizzare le prestazioni e promuovere corretti stili di vita.
Infatti, con le relazioni si è voluto dare risalto anche agli aspetti preventivi, spesso trascurati, tenendo conto del recente rapporto OASI 24, che evidenzia come, allo stato attuale, il sistema sanitario non riesce a garantire cure tempestive ed omogenee per tutta la popolazione,
Nella numerosa faculty del convegno erano rappresentati le quattro Università Siciliane e la “Magna Grecia” di Catanzaro, i medici ospedalieri e del territorio a voler ribadire l’importanza, oggi più che mai, di un’azione sinergica a difesa della salute.
Nel corso della cerimonia inaugurale, tenutasi venerdì 6, prima dei saluti delle autorità, sono stati proiettati due emozionanti filmati, il primo realizzato con un drone che mostrava luoghi più suggestivi dei Nebrodi, il secondo, con ripresa subacquea, che documentava il record italiano di immersione in apnea, nelle acque del mar Rosso.
A seguire, a cura di Antonio Politi, co-autore, è stata presentata la 2^ edizione del libro “Prega che ti passa…ovvero per grazia ricevuta”, dedicata al compianto amico fotografo Basilio Orlando, ove viene ribadita l’importanza del metodo scientifico e dell’empatia.
Inoltre, sono state consegnate targhe di riconoscimento al Sindaco, Bruno Mancuso, al primatista apneista italiano, Giacomo Sergi, ad Attilio Denaro, decano del gruppo e medico di grande valore, a Calogero Monachino, bravissimo autore dei filmati che hanno accompagnato tutte le edizioni di Alte Vie Aeree.
La cerimonia si è conclusa con dei brani natalizi eseguiti con la zampogna.
Mentre la fine dei lavori scientifici, sabato 7, è stata suggellata dal taglio dell’ormai tradizionale torta augurale.
Il gruppo di Alte Vie Aeree ha valutato positivamente le due giornate trascorse insieme, sia per i contenuti scientifici che per il clima di amicizia percepito.
Appuntamento alla prossima edizione e Buon Natale!