Views: 2
Le malattie oncologiche sono tra le principali cause di morte al mondo. Ognuno di noi può ridurre il rischio di sviluppare il cancro mettendo in pratica, giornalmente, alcune piccole raccomandazioni. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità più del 30% dei casi di tumore si potrebbe abbattere con una corretta e consapevole prevenzione, modificando alcuni stili di vita.
Ecco alcuni consigli da mettere in pratica, magari inserendoli nella lista dei buoni propositi del 2020.
Lotta al fumo, il principale fattore di rischio del tumore al polmone
“La prevenzione è un’arma fondamentale che può aiutare a ridurre il rischio di ammalarsi per chi è ancora sano, e ridurre le recidive per chi ha già avuto il cancro”, spiega Saverio Cinieri, Presidente eletto dell’Associazione italiana oncologia medica (Aiom). Che aggiunge: “Da tempo la lotta al tabagismo è una delle principali strategie messe in campo per ridurre il rischio di sviluppare diverse patologie oncologiche, prima fra tutte quella al polmone, e questo è un aspetto da non sottovalutare. Ma va certamente sottolineato come oltre a questo ben noto fattore di rischio ce ne siano altri altrettanto importanti, ma meno noti”.
Ridurre il peso
Ad esempio l’obesità che, insieme al fumo, è una delle principali cause prevenibili di cancro: “Questa condizione è associata a un aumento del rischio di numerosi tipi di tumore, come quello della mammella, dell’ovaio, dell’endometrio, dell’esofago, del colon e della prostata”, spiega Cinieri. Per un motivo molto semplice: “L’eccesso di grasso corporeo altera il nostro metabolismo e alcuni ormoni, e induce uno stato di infiammazione cronica. Un recente studio americano – continua l’esperto – ha inoltre dimostrato come l’obesità infantile sia un problema sanitario sul quale agire in fretta: essere obesi da piccoli vuol dire avere un rischio maggiore di ammalarsi di cancro al di sotto dei 40 anni”.
Attenzione agli zuccheri nascosti
“Non basta ridurre il consumo di zuccheri complessi. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma anche il consumo di bevande zuccherate e gassate andrebbe evitato, specialmente tra i giovani, perché può facilitare l’aumento del peso. Non dobbiamo dimenticare che nel nostro Paese abbiamo la fortuna di poter seguire una alimentazione salutare come la dieta mediterranea”, continua l’esperto.
Frutta e verdura, rigorosamente di stagione
Il consiglio però è quello di non esagerare con la pasta e la carne, che hanno assunto sempre più spazio sulle nostre tavole, togliendo peraltro il posto a frutta e verdura di stagione: “Meno carne rossa, al massimo una o due volte a settimana per proteggere la nostra salute, ricordando che possiamo assumere le proteine anche consumando uova, pesce e legumi”, spiega Cinieri: “Più frutta e verdura, quindi, ma esclusivamente di stagione, per evitare di assumere conservanti chimici: ecco gli alleati insostituibili contro il cancro, da un lato perché aumentano il senso di pienezza e quindi ci inducono a mangiare meno del dovuto, dall’altro perché da alcune ricerche su cellule in vitro è emerso come prevengano i danni molecolari all’interno delle cellule. Una sana ed equilibrata alimentazione, così come l’esposizione al sole, è sufficiente a farci garantire vitamine e sostanze nutritive necessarie per il nostro organismo, senza bisogno di ricorrere agli integratori alimentari, che possono contenere sostanze chimiche dannose per la salute. Ricordando sempre di preferire l’olio extravergine di oliva al burro e bere alcolici con moderazione”.
Fare attività fisica
“Molti pazienti – continua l’esperto – mi dicono che non hanno tempo di andare in palestra, di fare a uno sport e neppure di dedicare mezz’ora al giorno a una passeggiata veloce, il principale consiglio per mantenersi in salute”. Eppure, basta poco per trovare il tempo di combattere la sedentarietà, ad esempio preferendo una rampa di scale a piedi al posto dell’ascensore, andare a fare la spesa o andare a lavoro a piedi, se possibile. Piccole accortezze che possono fare la differenza: “È ormai noto che l’inattività può aprire le porte allo sviluppo di molteplici neoplasie, come quelle dello stomaco, del pancreas, del colon, ma anche quelle correlate agli ormoni, dunque mammella, prostata, ovaio e tiroide”, fa notare Cinieri.
Giocare d’anticipo
Per ridurre la possibilità di ammalarsi è bene inoltre ricorrere ad alcune utili strategie, che si possono mettere in campo fin da piccoli: proteggere la pelle quando ci si espone ai raggi solare, per evitare che le scottature prese da piccoli spianino la strada alla comparsa dei tumori della pelle, come il melanoma, ma soprattutto proteggere la salute ricorrendo ad alcune vaccinazioni che riducono il rischio di sviluppare alcuni tumori: “La vaccinazione contro i virus che possono facilitare la comparsa di neoplasie, come l’Hpv e quello dell’epatite B, sono strumenti preventivi che stanno dando buoni risultati di copertura, con l’obiettivo di arginare per quanto possibile la diffusione del tumore della cervice uterina, della vagina, dell’ano e della bocca, e del fegato nel caso dell’epatite. In Australia ad esempio l’ampia copertura vaccinale ha consentito di abbattere notevolmente l’incidenza dei tumori correlati all’Hpv, così come la crescita delle vaccinazioni contro il virus dell’epatite B può aiutare a proteggersi dall’infezione, che ad oggi interessa oltre 250 milioni di persone al mondo”.
“Nei prossimi anni – conclude Cinieri – nel mondo occidentale osserveremo un incremento dell’incidenza delle neoplasie perché, grazie alla diagnosi precoce, è possibile scovare prima il tumore. Pensiamo alla mammografia, alla colonscopia, in più nei prossimi anni è possibile che avremo anche dei test utili per lo screening del tumore al polmone, come la Tac spirale, la cui efficacia come strategia preventiva nei fumatori è al momento testata in alcuni studi clinici”.
(Fonte: La Repubblica)