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Da parte del Prof. Maurizio Cinquegrani
Al sig. Presidente dell’Ordine e al consiglio dell’Ordine tutto.
In uno tutti.
A proposito di violenza, a proposito dei giovani, a proposito di noi tutti, con la voce degli Ordini, con la voce di tutti.
Il dott. Mauro Passalacqua è stato aggredito durante il lavoro da persone violente. E’ un ennesimo episodio, moltissimi sono sottaciuti, ma è necessario ripartire da questo per non dimenticare gli altri e aiutare i giovani che lavorano negli avamposti della Sanità territoriale, nelle vere frontiere della medicina.
Certo del suo permesso, riporto alcuni elementi del dibattito perché siano ripresi e firmati da tutti, se lo riterranno opportuno, perché siano visti dall’Ordine ché sia la nostra voce.
Ringrazio Mauro Passalacqua e gli auguro pronta guarigione.
Maurizio Cinquegrani Caro Mauro, ti sono vicino affettuosamente, ma ti prego di voler ricordare con il tuo sacrificio e con la tua posizione, il problema delle guardie mediche, vere postazioni di confine nelle quali i nostri giovani, senza alcuna difesa, combattono la loro battaglia per il prossimo.
Ma in quelle condizioni si può parlare del ‘salario della paura’.
Mauro Passalacqua ….. caro Maurizio credimi volevo scriverlo sia per le Guardie Mediche che tutti abbiamo fatto nei posti più disparati sia in particolare per le donne (medico e non ) che fanno il nostro mestiere!. …
Maurizio Cinquegrani Grazie Mauro deve invece essere questa l’occasione da non perdere, dobbiamo essere tutti presenti per testimoniare l’impegno dei giovani, la loro dedizione al prossimo e al lavoro, ma che non sia mai più un sacrificio.
Quanti sono questi avamposti della medicina su scala nazionale?
Quante le persone impegnate?
Quanto è veramente grande il problema?
Sicurezza, professionalità e civiltà.
Parliamo con gli Ordini perché siano la nostra voce, parliamo con le persone, con i giornali, scriviamo, perché il lavoro dei giovani non sia più ‘il salario della paura’.
A presto, ricambio l’abbraccio e lo estendo a tutti i giovani colleghi che si battono per noi e ai colleghi meno giovani che hanno (me compreso) il dovere di battersi per loro.
I medici che lavorano sul territorio nazionale sono migliaia. Firmiamoci per Mauro Passalacqua, firmiamoci per i giovani.