Aggiornamento direttiva regionale sulla gestione caso sospetto di polmonite da Nuovo Coronavirus

Facendo seguito alla Direttiva Regionale, prot. n° 3257 del 29/01/2020 e sulla base delle integrazioni ministeriali pervenute con nota prot. n° 0005443-22/02/2020-DGPRE-P nonché alle successive precisazioni alla nota n. 0005889-25/02/2020-DGPRE-DGPRE-P e
nota prot. n. 0006360-27/02/2020-DGPR-P, avente per oggetto: “Covid-19 nuove indicazioni e chiarimenti COVID-19. Aggiornamento”, e all’ “Ordinanza contingibile e urgente
n.1 del Presidente della Regione” che prevede una nuova definizione e gestione di possibile caso di polmonite da nuovo coronavirus, in linea con le circolari ministeriali si riportano di seguito le necessarie integrazioni alla citata direttiva regionale.

Premesso che le integrazione ministeriali prevedono di:

garantire la stretta applicazione delle misure di prevenzione CD controllo delle infezioni (precauzioni standard, via aerea, da droplets e da contatto) in tutte le strutture sanitarie, inclusi i servizi di pronto soccorso;
definire un percorso per i pazienti con sintomi respiratori;
applicare le procedure per la valutazione, l’attivazione e la gestione dell’intervento di presa in carico e di trasporto del paziente attraverso operatori del 118 e del personale delle Aziende Sanitarie Provinciali;
implementare attività di sensibilizzazione della popolazione per fornire una corretta informazione sull’importanza di adottare corrette misure di prevenzione;
Identificare i soggetti a cui effettuare i tamponi per la ricerca del coronavirus.

Si dispone per tutti i soggetti che hanno soggiornato, negli ultimi 14 giorni, in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’O.M.S. o nei Comuni Italiani, dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (aree rosse) e nei soggetti che presentino una sintomatologia simil-influenzale e/o abbiano avuto “contatti stretti”’ con un caso conclamato, anche in ottemperanza alla Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 25 Febbraio 2020, si dovrà procedere all’identificazione del caso secondo le nuove indicazioni ministeriali che si riportano di seguito.
Si ritiene opportuno sottolineare che, ai sensi della Circolare ministeriale del 25 e del 27 febbraio
2020, i tamponi per la ricerca del coronavirus, devono essere effettuati esclusivamente ai soggetti
sintomatici per ILI, SARI, ARDS e per i casi sospetti di COVID-19, riportati nel documento nel dettaglio di seguito allegato.