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di redazione
Da qualche mese circola la notizia di una nuova tassa che verrebbe imposta su tutto ciò che fa ombra sul pubblico suolo, compresi i balconi degli edifici, compresi balconi e verande.
Sembra che la modifica dovrebbe riguardare il Canone di Concessione Patrimoniale che dal 2021 andrà a sostituire l’autorizzazione o esposizione pubblicitaria applicata sul suolo pubblico nel caso di sua occupazione.
In atto la tassa viene attuata su tutto ciò che fisicamente occupa il suolo, mentre rimangono espressamente esclusi balconi e verande. Il dubbio è insorto non appena ci si è resi conto che nella formulazione della nuova legge non si esclude perentoriamente che la tassa possa essere applicata su quanto sporge dalla sagoma dell’edificio generando frescura come fanno verande e balconi.
Il Ministero dell’Economia e Finanze ha però chiarito all’ANSA (http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/01/18/rischio-tassa-su-ombra-balconi_ea1979ad-fa53-4c44-9a46-a77f4b547d44.html) che il nuovo canone sostituirà le tasse già esistenti TOSAP (Tassa per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche) e CONSAP (Concessione Servizi Assicurativi Pubblici), confermandone i presupposti impositivi: “Il nuovo canone previsto dalla legge di Bilancio sostituisce i tributi locali Tosap e Cosap, derivando dagli stessi i presupposti impositivi. Per questa ragione, può colpire solo le fattispecie già gravate da Tosap e Cosap, tra le quali non è compresa l’occupazione tramite balconi e verande”.
Quindi nessuna nuova tassa su balconi e verande (per ora), in quanto la modifica del Canone di Concessione Patrimoniale dovrebbe essere applicata su fattispecie che non prevedono balconi, terrazze e similari.
Speriamo!