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Analoghi rapidi dell’Insulina: specifiche direttive dell’Assessorato

Analoghi rapidi dell’Insulina: specifiche direttive dell’Assessorato

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Questo articolo è un approfondimento della notizia già pubblicata nella rubricaFarmaci e normativein data 6 dicembre 2018.

A CURA di aurelio lembo
Con nota prot. n. 89336 del 4/12/2018 dell’Assessorato Regionale della Salute – Servizio 7 Farmaceutica Centro Regionale di Farmacovigilanza, l’Assessorato ricorda che con circolare n. 19 del 14/11/2018 sono state impartite specifiche direttive in merito alla prescrizione di analoghi rapidi dell’insulina, appartenenti alla categoria ATC A10AB.
In particolare, com’è noto, è stato disposto l’obbligo di compilazione di un’apposita scheda di monitoraggio per la prescrizione a carico del SSR dei medicinali a base di analoghi rapidi dell’insulina, finalizzata alla verifica dell’appropriatezza prescrittiva, con particolare riguardo ai quantitativi prescritti e alle eventuali terapie concomitanti.
In considerazione delle problematiche sorte a seguito dell’introduzione della scheda di monitoraggio per la prescrizione di analoghi rapidi dell’insulina e soprattutto in previsione della seduta presso la VI Commissione dell’ARS, nell’ambito della quale potrà essere individuato un percorso condiviso, mediante un sereno confronto, aperto al contributo degli operatori interessati, che valuti finalità, benefici e aspetti problematici, l’Assessorato ha determinato la sospensione immediata degli effetti della circolare n. 19 del 14 novembre 2018.
Per quanto sopra tornano ad avere effetto le disposizioni in materia impartite dall’Assessorato Regionale della Salute con proprie circolari n. 6 del 9 febbraio 2018 e n. 10 dell’1 giugno 2018 che qui di seguito si riassumono.
Tali disposizioni, in ottemperanza al Decreto Assessoriale n. 540/14 del 2 aprile 2014, prevedono che nel caso di prima prescrizione ad un paziente naive di farmaci biologici originatori o biosimilari, i Medici devono riportare, nella scheda allegata al provvedimento (All. n. 2), la motivazione a supporto della scelta della terapia a maggiore costo (riferito al costo/DDD). Tale scheda, debitamente compilata, deve essere allegata anche in copia alla ricetta SSN ai fini della dispensazione.
Pertanto il Medico, in caso di prescrizione di una specialità medicinale a maggior costo, è tenuto a compilare la scheda di cui sopra. La compilazione della scheda deve essere effettuata sia per i nuovi pazienti sia per quelli già in trattamento.
Il Medico non deve invece compilare la scheda in caso di prescrizione della specialità a minor costo di terapia.
Per i pazienti in prosecuzione di trattamento, il medico prescrittore dovrà apporre la dicitura “paziente in continuità terapeutica” nel campo a libera prescrizione da parte del clinico sul promemoria. Pertanto, per tale tipologia di assistiti, non sarà necessario compilare la scheda in questione.
Su questo link è possibile scaricare la scheda di monitoraggio in vigore e un riepilogo delle schede esistenti in Sicilia: http://www.fimmgmessina.org/index.php?news=910