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“Buona notizia l’aumento del Fondo Sanitario Nazionale. Ottima notizia la revisione, annunciata dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, di una prossima revisione dei criteri di riparto e di ponderazione della popolazione, in modo da tener conto delle specificità regionali. Possiamo dire che la presidenza di Fedriga inizia sotto i migliori auspici”.
Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta l’esito della riunione di ieri della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che ha trovato l’accordo sul riparto dei 122 miliardi del fondo, 2,7 in più rispetto al 2020. Fedriga ha poi comunicato che “la Conferenza lavorerà, già a partire da questo mese, per avviare un percorso di revisione dei criteri di riparto e di ponderazione della popolazione, nonché delle percentuali di finanziamento della spesa sanitaria attribuita ai livelli assistenziali per rappresentare più efficacemente le specificità regionali”.
“Non possiamo che essere d’accordo: è quanto la Fnomceo auspica da anni – spiegaAnelli -. In particolare, la nostra proposta è quella di introdurre risorse ad hoc, da ripartirsi sulla base di indicatori opportuni, con l’obiettivo di calmierare le disuguaglianze di salute che ancora persistono nel nostro Paese: quelle tra Nord e Sud, le più eclatanti; ma anche tra centro e periferia; tra zone urbane o metropolitane, da una parte, e rurali o montane, dall’altra. La volontà di rivedere i criteri di riparto è dunque un passo di grande significato verso un Servizio sanitario nazionale veramente equo, universalistico e solidale”.
“E questo diventa ancora più importante nel contesto epidemico in cui ancora ci troviamo, contesto che non consente ritardi né sottovalutazioni di problemi e criticità – aggiunge -. E tanto più cogente laddove si tratta di affrontare in generale i problemi della sanità e dell’assistenza da garantire ai cittadini”.
“Come FNOMCeO, ente pubblico sussidiario dello Stato ed esponenziale delle Professioni di medico e di odontoiatra, non abbiamo smesso un solo giorno di sollecitare le competenti Autorità e Istituzioni al massimo impegno su tutti i fronti aperti, in questi ultimi mesi, dalla pandemia – aggiunge -. L’intento è quello di ridefinire l’impianto assistenziale sanitario del nostro Paese nel suo complesso. Non è tempo di rinvii in tema di sanità, e sia il Governo sia le Regioni dimostrano di averlo compreso”.
“Sono convinto che laddove tutti noi, a ciascun livello di competenza e funzione, dobbiamo operare per la tutela della salute dei cittadini, ancor più valide appaiono iniziative di collaborazione istituzionali quali ad esempio il Protocollo d’Intesa siglato il 22 novembre 2018 tra la Conferenza delle Regioni e la FNOMCeO, che ha istituito un Tavolo permanente di confronto – conclude Anelli – Mi auguro, quindi, che il Presidente Fedriga possa, nei tempi che riterrà opportuni, mettere in agenda un incontro con la FNOMCeO, per rivedere obiettivi e contenuti del Tavolo. I medici ci sono, e sono pronti a dare il loro contributo”.
Ufficio Stampa Fnomceo