Views: 65
di Angelo Petrungaro
Ricorrendo nei giorni 6 e 9 Agosto 2024 il 79° Anniversario del lancio della prima bomba atomica rispettivamente sulle città giapponesi di Hiroschima e Nagasaki, il Presidente della Sezione provinciale di Messina dell’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana (ANSMI) ne ha voluto sottolineare gli anniversari per ricordarne le vittime che sono state in gran parte civili. Le date 6 e 9 Agosto 1945 dimostrano che la Seconda Guerra Mondiale sul fronte europeo era terminata e perciò l’attacco americano fu fatto per indurre il Giappone alla resa. Però è da dire che gli Americani non erano nuovi ad attacchi alle città nipponiche, soprattutto Tokio aveva subito bombardamenti come quello tra il 9 e il 10 Marzo 1945 che causò in una sola notte oltre 100.000 morti.
La Seconda Guerra Mondiale è stata per le forze Anglo-Americane un susseguirsi di atti sconsiderati come il bombardamento delle città tedesche di Amburgo e Dresda, il bombardamento del Monastero di Montecassino in Italia, per non parlare di quello di Messina da Torre Faro a Giampilieri; di giorno bombardavano gli Americani e di notte gli Inglesi. A Messina anche l’Ospedale della Croce Rossa situato a Cristo Re venne bombardato, fra gli operatori sanitari ci fu il Professor Pietro Oreto e l’Infermiera Volontaria Rosa Bicchieri.
Ogni anno le notizie relative al lancio della bomba atomica vengono date solo in quei giorni mentre per altri anniversari si parla per mesi prima e dopo. Le vittime innocenti della bomba atomica furono tante nell’immediato e molte nel susseguirsi del tempo. Ancora oggi in campo medico si riscontrano effetti di quelle radiazioni sul corpo umano e sull’ambiente come è dimostrato dalle ricerche in Ematologia, Epidemiologia, Immunologia cellulare nonché in Biologia molecolare. Eppure ancora oggi c’è chi parla di probabile uso di armi atomiche!
Nella conversazione avuta con amici e Soci della Sezione si è saputo del congedo dell’App. scelto dell’Arma dei Carabinieri Francesco Fiume in servizio presso la Stazione CC del Distaccamento della MM di Messina. Al congedando, di cui si sono apprezzate la grande disponibilità e cortesia, è stato donato il testo: Angelo Petrungaro “La Cavalleria da Sebastopoli alla R.S. I.” Istituto Novecento Editore, con gli auguri per un sereno avvenire.