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Vista la grave carenza di medici presso i centri raccolta sangue gestiti dalle associazioni di volontariato che produce situazioni di disagio per l’utenza, è stato autorizzato l’esercizio delle attività disciplinate dall’Accordo Collettivo Nazionale di Medicina Generale nei diversi settori (assistenza primaria, continuità assistenziale, emergenza sanitaria territoriale e medicina dei servizi) con lo svolgimento di collaborazione professionale limitatamente alle attività di raccolta sangue ed emocomponenti trasfusionali presso le associazioni di volontariato e i centri trasfusionali.
In allegato: D.A._n.1259_del_26.11.2021.pdf