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Aspetti regolatori e Health Tecnology Assessment: questi i temi del terzo modulo del Corso di Perfezionamento “Patient Advocacy per le Associazioni dei pazienti oncologici e onco-ematologici”

Aspetti regolatori e Health Tecnology Assessment: questi i temi del terzo modulo del Corso di Perfezionamento “Patient Advocacy per le Associazioni dei pazienti oncologici e onco-ematologici”

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Aspetti regolatori e Health Technology Assessment (HTA): entrano nel vivo delle tematiche di politica sanitaria le lezioni del terzo modulo del Corso di Perfezionamento “Patient Advocacy per le Associazioni dei pazienti oncologici e onco-ematologici” rivolto alle Associazioni del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Prima edizione di una iniziativa promossa in stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia.

Il Corso di Perfezionamento, il primo in Italia, guidato dalla Professoressa Laura Deborah Locati insieme ad Annamaria Mancuso, Coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici necessari ad accrescere la capacità di advocacy delle Associazioni, ovvero la capacità di rappresentare e difendere i diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici e avere più voce ai tavoli decisionali.
«Siamo soddisfatti di come sta evolvendo questo percorso di formazione e consapevolezza che il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” ha intrapreso insieme alla fruttuosa collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia – dichiara Annamaria Mancuso – l’interesse dei partecipanti è alto, questo a significare che le Associazioni sono decise ad assumere ruoli concretamente proattivi di cui tutti gli attori del sistema avvertono l’esigenza. Gli argomenti trattati nelle due giornate di lavoro sono di estrema attualità, infatti, i recenti interventi in materia di riduzione della spesa sanitaria pubblica richiedono una maggiore attenzione nell’allocazione delle risorse sulle tecnologie sanitarie, che dimostrino un adeguato costo-beneficio. Le iniziative prese in questa direzione, volte al contenimento della spesa sanitaria pubblica, costituiscono una spinta all’utilizzo delle valutazioni di HTA nelle decisioni ai diversi livelli di governo del sistema. È necessario che le Associazioni dei pazienti vengano “alfabetizzate” su questi processi che consentono di valutare l’efficacia, la sicurezza, i costi e l’impatto sociale-organizzativo e, soprattutto, l’accesso rapido alle tecnologie sanitarie più efficienti rispetto ad altre».