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Lo stabilimento produttivo di Boehringer Ingelheim Italia, Bidachem SpA, ha ottenuto la certificazione di carbon neutrality dall’ente certificatore internazionale TÜV.
Bidachem è il primo sito chimico del network produttivo di Boehringer Ingelheim – e uno dei pochi al mondo – ad essere riconosciuto come “carbon neutral”, sulla base di un rigoroso piano di contenimento delle emissioni e riduzione dei consumi di risorse naturali, messo in atto nel corso degli anni. La certificazione è stata ottenuta a seguito del raggiungimento degli obiettivi di Scope 1 e 21, calcolati secondo il protocollo Green House Gas (GHG), e dell’implementazione di progetti “Carbon off set”, certificati TÜV.
In particolare, grazie all’introduzione di impianti all’avanguardia, è stato possibile ridurre i consumi d’acqua di oltre il 60% a partire dal 2005. Inoltre, lo stabilimento acquista esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e, tramite la recentissima installazione di un impianto fotovoltaico da 90 kW, è stato fatto un primo passo verso una maggiore autonomia energetica.
Oltre che al contenimento dei consumi energetici, gli investimenti sono orientati a ridurre l’emissione di sostanze potenzialmente inquinanti, a cominciare dall’installazione di sistemi di trattamento per la purificazione delle acque reflue e di impianti che, a fronte di un minore utilizzo di gas, hanno consentito di tagliare del 30% le emissioni di CO2 negli ultimi 2 anni.
Lo stabilimento opera in Total Quality Management utilizzando un approccio globale orientato alla qualità e dei processi ad esso correlati. In coerenza con questi obiettivi, il sito si è dotato di una Politica della Salute e Sicurezza e della Tutela Ambientale, che mette in luce come la sicurezza, la salute e la tutela dell’ambiente siano parte integrante dei processi di gestione e del business aziendale e come l’intera organizzazione sia chiamata responsabilmente a contribuirvi.