Views: 55
Aiutiamo i bambini, famiglie e medici degli ospedali pediatrici siciliani
Il progetto “DPI Baby, insieme per proteggervi incondizionatamente”, è nato nei giorni scorsi per difendere in questi giorni particolari contrassegnati dall’emergenza COVid19, i bambini, le loro famiglie e i medici dei reparti pediatrici degli ospedali siciliani. La raccolta fondi si concluderà dopo la metà di maggio e c’è bisogno della generosità di tutti, per donare basta collegarsi al sito web e leggere attentamente le spiegazioni: DPI BABY, Desideriamo Proteggervi Incondizionatamente – Laboriusa
DPI Baby, è nato per mettere a punto un’azione mirata alla difesa dal COVid19 dei nostri piccoli malati, ospiti delle strutture pediatriche dell’isola, purtroppo la pandemia ha modificato le vite di tutti noi coinvolgendo tutte le generazioni. Con le donazioni si darà la possibilità a Cittadinanzattiva Onlus di distribuire, grazie alla rete di volontari presenti sul territorio, un kit individuale di protezione a misura di bambino.
I DPI Baby saranno consegnati alle unità operative di Chirurgia Pediatrica e Pediatria dall’Arnas Garibaldi di Nesina (Catania), U.O. di Oncoematologia Pediatrica ARNAS Civico, Di Cristina e Benfratelli di Palermo e Oncologia Pediatrica del Policlinico di Catania, con l’obiettivo di offrire dotazioni di protezione individuale per muoversi in sicurezza all’interno dei presidi ospedalieri.
Il Kit Baby DPI comprenderà mascherine chirurgiche per i genitori, mascherine personalizzate per i bambini, mascherine ffp2 per i sanitari, termometri laser per i reparti, termometri standard per le famiglie e una brochure illustrativa per i genitori.
Il segretario regionale Giuseppe Greco ha dichiarato: “Non ci siamo dimenticati dei nostri bambini malati e delle loro famiglie, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per contribuire al benessere e al potenziamento del senso di sicurezza dei genitori, proiettato anche e soprattutto ai nostri bambini malati. Le donazioni stanno andando avanti ad un buon ritmo e mi attendo nei prossimi giorni e nella prima decade di maggio un picco di solidarietà, che dia ristoro e aiuto ai nostri bambini che soffrono”.