La testata digitale dell'OMCeO Messina
 
Come prevenire l’influenza: le raccomandazioni del Ministero della Salute

Come prevenire l’influenza: le raccomandazioni del Ministero della Salute

Views: 345

Le misure con cui proteggersi dall’infezione non sono solo farmacologiche. Lavare le mani per 40-60 secondi con sapone, evitare posti troppo affollati e pensare alla vaccinazione: il vademecum delle autorità sanitarie.

Milano - Febbre e influenza - Vaccino e farmaci per combattere la fabbre - Termometro e iniezione

Circa due milioni e mezzo di italiani hanno già contratto l’influenza. È quanto emerge dalla rilevazione InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, che – grazie ai dati forniti da una rete di medici e pediatri cosiddetti “sentinella” – fino alla prossima primavera raccoglierà tutti i numeri della stagione influenzale. Complice l’allentamento delle misure contro il Covid-19, quest’anno l’infezione sta colpendo l’Italia con più forza che nel 2020 e nel 2021. Come prevenire l’influenza? Ecco i consigli del Ministero della Salute.

COME SI TRASMETTE L’INFLUENZA – Prima di capire come fare a prevenirla, è bene sapere come si trasmette l’influenza. Il Ministero spiega che il contagio da umano a umano si può verificare innanzitutto “per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce”. Un altro mezzo di diffusione è “il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie”.

COME PREVENIRE L’INFLUENZA – Al di là delle misure farmacologiche, il Ministero della Salute – raccogliendo le indicazioni dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) – ha raccolto tutta una serie di metodi di protezione personali per tenere l’influenza lontana. Tra queste c’è il lavaggio regolare delle mani, da eseguire “accuratamente” con acqua e sapone per “almeno 40-60 secondi ogni volta”, specie dopo aver tossito o starnutito

Valida alternativa in assenza di acqua sono i “disinfettanti per le mani a base alcolica”, che riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate.

Sempre opportuno è poi “osservare una buona igiene respiratoria”, coprendo quindi naso e bocca quando si tossisce e si starnutisce, preferibilmente “con fazzoletti monouso”, senza poi dimenticarsi di lavare le mani.

Se ci si accorge si avere sintomi attribuibili a “malattie respiratorie febbrili”, soprattutto nella fase iniziale della sintomatologia, il Ministero della Salute consiglia di isolarsi volontariamente e restare qualche giorno a casa.

Per non cadere vittima dell’influenza è necessario evitare i contatti con le persone ammalate, mantenendo ad esempio un metro di distanza da chi presenta già i sintomi (oppure riducendo al massimo i tempi di contatto stretti con la stessa categoria di persone). Evitare poi i posti troppo affollati.

Non toccare occhi, bocca e naso. Mantra ripetuto per mesi durante i periodi peggiori della pandemia da Covid-19, la regola vale anche per l’influenza. I virus possono infatti diffondersi quando una persona tocca una superficie contaminata e poi, senza farci caso, passa le mani su se stessa, specie su zone sensibili come il naso, gli occhi e la bocca.

Chi ha sintomi, consiglia il Ministero, per proteggere gli altri dovrebbe indossare mascherine protettive, anche chirurgiche e non per forza Ffp2.

I VACCINI – Un modo per proteggersi dall’influenza è vaccinarsi, in particolar modo se si ha più di 65 anni o se si soffre di patologie di base che potrebbero aumentare il rischio di complicanze in corso di influenza .

Tutte le fasce d’età sono compatibili con i vaccini, a eccezione di chi ha meno di sei mesi. Per i bambini sotto i 9 anni, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino antinfluenzale stagionale, da somministrare a distanza di almeno quattro settimane. Per tutti gli altri è sufficiente una sola dose.

(Fonte: tg24.sky.it)