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Per la prima volta, quella che rappresenta la componente di diritto privato del Sistema sanitario nazionale, entra di diritto nell’alta formazione specialistica dei medici. Il decreto del dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca, per la prima volta, accanto alle Università, per l’alta formazione specialistica dei medici, contempla e inserisce gli ospedali privati. Un investimento da parte dell’imprenditoria importante che contribuisce alla formazione dei giovani medici. In Sicilia, tutto questo, ha un significato maggiore perché l’isola è la seconda regione italiana in termini di numero di borse attivate dai privati: ben otto su 89 attivate in tutt’Italia. Una vittoria importante del sistema Aiop, l’associazione che riunisce gli ospedali privati che ha lavorato senza sosta affinchè si raggiungesse questo traguardo con il presidente nazionale Barbara Cittadini che ha tenuto i rapporti con il ministero dell’Istruzione e con il presidente regionale Marco Ferlazzo che, da mesi, si batte affinchè la nostra Regione non sia soltanto terra di emigrazione di cervelli. Il bando delle borse di studio di specializzazione è nazionale. I vincitori saranno scelti dunque attraverso un’unica graduatoria. “Quello ottenuto- spiega Marco Ferlazzo- presidente regionale dell’Aiop- è un risultato importante. Per la prima volta gli ospedali privati, la componente di diritto privato del Sistema sanitario nazionale, entra a far parte di questo processo di alta formazione. Si tratterranno cervelli per almeno otto anni. E’ un contributo ad un processo che deve portare ad un’inversione di tendenza. Dobbiamo fermare la desertificazione che ha investito la nostra terra”. La Sicilia è seconda come numero di contratti attivati subito dopo. Dopo i cinque anni di specializzazione, lo specializzando che usufruisce della borsa, si impegna ad esercitare entro 30 giorni dal conseguimento del titolo, a richiesta dell’ente finanziatore, un contratto di lavoro Aiop della durata di tre anni. In caso di mancato rispetto della clausola il candidato sarà tenuto a rimborsare l’intero finanziamento del posto ottenuto.
I bandi e le borse erogate dagli ospedali privati per i contratti aggiuntivi presso le università siciliane riguardano: Anestesia, rianimazione e Terapia intensiva e del dolore (1 contratto aggiuntivo Istituto polespecialistico Cot di Messina, 1 contratto aggiuntivo Casa di cura Maria Eleonora Hospital di Palermo);
Ginecologia e ostetricia ( 1 contratto aggiuntivo istituto clinico Vidimura Srl Catania); Chirurgia generale (2 contratti aggiuntivi casa di cura Regina Pacis san Cataldo) Medicina fisica e riabilitativa (1 contratto aggiuntivo casa di cura Madonna del Rosario di Catania); Ortopedia e traumatologia (1 contratto casa di cura Santa Lucia GLEF di Siracusa); Malattie dell’apparato cardiovascolare (1 contratto aggiuntivo casa di cura Maria Eleonora Hospital Palermo). In medicina fisica e riabilitativa il 50% delle borse attivate sono siciliane.