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L’Assessorato della Salute, Dipartimento Regionale per la pianificazione strategica, ha pubblicato una nota in cui rende noto che le variazioni delle condizioni di rimborsabilità dei medicinali soggetti a prescrizione su Piano Terapeutico (PT) possono comportare l’adozione di nuovi format opportunamente modificati in funzione delle superiori disposizioni impartite dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
Ad ogni modifica di PT, l’Assessorato Regionale della Salute comunica tempestivamente agli operatori sanitari il cambio di format e, contestualmente, pubblica i nuovi modelli sul proprio sito istituzionale, al fine di consentirne ai medici prescrittori l’impiego nei termini previsti.
In tali situazioni, i PT redatti in data antecedente all’introduzione dei nuovi format, possono essere utilizzati sino a naturale scadenza degli stessi.
Ciononostante, pervengono segnalazioni inerenti l’impiego di PT non
aggiornati anche dopo molto tempo rispetto alla data di entrata in vigore dei nuovi modelli.
Ciò determina disagi per pazienti, Medici di Medicina Generale e Farmacisti in sede di prescrizione SSN, erogazione dei medicinali e monitoraggio dell’appropriatezza d’uso.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, in caso di utilizzo, da parte di medici specialisti del SSR, di PT non aggiornati, ma riportanti comunque tutti i dati clinici richiesti, al fine di non creare problematiche di ordine assistenziale, si dispone che le farmacie procedano con la dispensazione del farmaco, segnalando all’ASP territorialmente competente il Centro Prescrittore che ha redatto il PT non aggiornato.
Le AA.SS.PP. sono tenute a fornire apposite indicazioni in merito all’appropriata gestione dei modelli di PT e, in caso di reiterato ricorso a format difformi rispetto a quelli vigenti, a richiedere l’intervento dell’Ufficio.
Si rappresenta infine che l’uso continuativo di PT non aggiornati potrà comportare la sospensione dell’autorizzazione alla prescrivibilità da parte del Centro Prescrittore.