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di Rebecca De Fiore (PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE)
James Bond è in grado di salvare il mondo, come ha ricordato il primo ministro inglese Boris Johnson aprendo la Climate Change Conference di Glascow. Ma come se la cava quando si tratta di salvaguardare la propria salute? Non troppo bene, a giudicare dai suoi film. Il team di “Dottore, ma è vero che?”, il sito anti fake news della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo), si è sottoposto – sulla scia di uno studio scientifico di recente pubblicazione – a una piccola maratona cinematografica, analizzando i 25 film che hanno come protagonista 007. Il ritratto che ne emerge è sconfortante: il nostro eroe non pratica sesso sicuro, non presta alcuna attenzione al lavaggio delle mani, non usa mascherine a norma, non si protegge dalle zanzare neppure in zone dove la malaria è endemica. Per non parlare della sicurezza alimentare: non si fa problemi a pasteggiare a ostriche crude, o ad addentare frutta non lavata né sbucciata. E per tacere anche del consumo di alcool, assunto a ettolitri con il suo Martini “agitato, non mescolato”.
Insomma, non proprio un personaggio da prendere come modello di stili di vita salutari. Ma lui è James Bond, e può vivere (almeno) due volte. Noi invece no, e dobbiamo proteggerci e volerci bene.
https://dottoremaeveroche.it/james-bond-come-esempio-per-proteggere-salute/