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di Stenio Marino
Siamo stati mandati allo sbaraglio contro il covid, riportando morti e feriti
Ci hanno promesso che ci avrebbero dato strumenti di difesa: MAI FATTO.. qualche mascherina attraverso l’ordine e il Sindacato…ma l’Asp non c’è.
Hanno scritto che, come medici in prima linea, supereroi, ci avrebbero fatto i tamponi o quanto meno il test SIEROLOGICO…chi l’ha visto ? (io l’ho fatto a pagamento, per un rialzo febbrile a tutela dei miei pazienti, parenti e tutti quelli che sono stati ed erano a contatto con me..50 €.. negativo. tranquillo.. torna a pedalare).
Hanno detto al mondo intero che qualsiasi cosa fosse successa nel panorama Covid, bisognava rivolgersi al proprio medico di medicina generale, che sa tutto, sa a fare tutto …ma delle vere linea guida non ci sono mai state date tantomeno strumenti per combattere: ci siamo arrangiati con il mutuo soccorso.. chat.
Siamo stati individuati, unilateralmente e senza coinvolgimento diretto, tra gli artefici che salveranno l’anno scolastico: dovremmo fare i test sierologici ai ns pazienti insegnati o cmq impegnati nelle scuole, GRATUITAMENTE e con tutti i disagi che potrà comportare per le presenze in studio e soprattutto con l’altissima possibilità che dovremo pure andare all’ASP a ritirarli.
Si moltiplicano, inoltre, le conflittualità con i pazienti per richieste inappropriate di tamponi, di test sierologici anche per semplici febbricole: aggratis (chissà come finirà a Novembre quando le febbri saranno tante).
Ma di fatto, quanti sanno cosa facciamo quotidianamente, oltre a scrivere ricette, in termini di gestione delle malattie croniche, della prevenzione delle complicanze, front office per quelle acute, e tanto altro che per declinarle dovremmo impiegare del tempo.
Come veniamo riconosciuti?… al di là della nostra categoria nessuna è capace di dare queste risposte con certezza, anche all’interno della stessa classe medica.
Siamo tutto ed il contrario di tutto, ci interessiamo di tutto e di nulla.
Il nocciolo sta proprio in questo.. pochi riconoscono il ns ruolo…quelli che contano pensano che scriviamo solo ricette, ogni tanto gettano un ossicino per rabbonirci, leggasi gli arretrati e l’aggiornamento dello stipendio, solo in virtù del Covid e da ratificare alla fine.
Noi comunque siamo sempre qua… disponibili a dare delle risposte a pazienti sempre più sofferenti anche per il fatto che non riescono a vederci con la stessa frequenza di prima (infatti abbiamo ridotto di molto la presenza inutile in studio).
Noi siamo sempre qua disponibili a fare vaccinazioni a più non posso con difficoltà organizzative che vediamo come risolvere.
Noi siamo sempre qua.. ma dopo trent’anni, orgoglioso di fare il medico di medico di generale, mi sono rotto un po’ i “cabbasisi”.. comincio a non reggere, ed il termometro è il livello di litigiosità crescente con i miei pazienti.
Noi siamo capaci però di arrabbiarci e di dirne tante.. mentre altri ce le suonano di santa ragione.
Purtroppo siamo in una morsa da cui è difficile tirarsi fuori e poco possono fare i nostri rappresentanti davanti a una politica che da anni ha distrutto il SSN ed il suo perno: cioè noi Medici di famiglia
Nonostante tutto andrò avanti impegnandomi al meglio, e sarò sempre qua..almeno per altri cinque anni.